Roma, 29 set - “La proposta di legge” pe l’istituzione del parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola, tra Calabria e Sicilia, “ha l'obiettivo di mettere a sistema l'enorme patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico che caratterizza l'habitat dello Stretto di Messina. Noi riteniamo che per arricchire quei territori sia importante investire in in politiche ambientali e rafforzare le infrastrutture che già esistono per dare servizi alle persone, piuttosto che buttare soldi in un'opera che, oltre a essere profondamente costosa, è inutile e dannosa”. Così la deputata di Alleanza Verdi Sinistra, Francesca Ghirra, che si riferisce al progetto del Ponte sullo Stretto portato avanti dal governo, e che comunque non dovrebbe finire all’interno della prossima legge di bilancio. “Me lo auguro – continua Ghirra - perché hanno enormi difficoltà a chiudere la finanziaria, a stanziare 15 miliardi per un'opera di questo tipo sarebbe una pazzia. Intanto però hanno ripristinato il CDA, stanno facendo consulenze, dando fondi per i progetti, quindi hanno già fatto una spesa eccessiva, di circa 400 milioni di euro al momento”.

(PO / Sis)