Roma, 29 set - “Sono giornate in cui c'è da imparare, perché riflettere a un livello tecnico ma comprensibile su argomenti di questo genere è importantissimo. Io ho portato la testimonianza di quello che il Parlamento ha fatto con la legge sul cyberbullismo, dove si affronta il tema, nell'articolo 2, di minori irregolari per condotta per carattere, argomento assolutamente sottovalutato dalla stampa. E poi quello che c'è di estremamente fattivo all'interno del decreto legge, banalmente definito Caivano, ma in realtà è un decreto legge sul disagio giovanile e l'emergenza legata al disagio giovanile dove si interviene sì con aumenti di possibilità di carcerazione per i minori, ma al tempo stesso con forti misure recuperatorie. Si cerca di contemperare quelle che sono le esigenze di tutela della collettività con provvedimenti restrittivi ma allo stesso tempo tutelando la società dalla reiterazione di queste condotte attraverso provvedimenti recuperatori: ed è stato un pò lo spirito che ha animato tutto il pomeriggio dei lavori”. Così la deputata della Lega Simonetta Matone, ex magistrato, tirando il filo del convegno organizzato oggi alla Camera sui diritti dei minori nella legislazione italiana e internazionale: i lavori si sono concentrati in particolare sul nuovo processo civile minorile in relazione alla riforma Cartabia, tra complessità e dubbi di applicazione, sul processo penale minorile e sulla sottrazione internazionale dei minori.

(PO / Sis)