Il ciclo di incontri "Italia, ¿qué tal?" lanciato quest'anno dall'Agenzia Consolare di Morón per giovani argentini desiderosi di scoprire l'Italia e le sue offerte sta per concludersi in bellezza, con un evento dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, previsto per il 18 ottobre prossimo. Questo evento sarà un'occasione ibrida, realizzata in collaborazione con l'Università di Hurlingham, con docenti di italiano in presenza, un giornalista e un critico letterario collegati dall'Italia. "Si tratterà di un'intervista che esplorerà il legame tra Calvino e l'America Latina per celebrare il centenario dello scrittore", spiega a 9colonne Giulio Barbato, Agente Consolare di Morón. L'evento si svolgerà durante la Settimana della lingua italiana nel mondo, e tutti gli interessati potranno trovare i dettagli sui social media e sul sito web ufficiale dell'Agenzia. Questo è l'ultimo incontro programmato per quest'anno all'interno di un ciclo di eventi lanciato dall'Agenzia a maggio, con l'obiettivo di avvicinare la comunità dei connazionali residenti nella circoscrizione consolare all'attualità italiana, offrendo approfondimenti sulla cultura, la lingua, l'industria, la tecnologia e la società italiane. "Uno dei successi principali di questa iniziativa è stata la grande partecipazione e la notevole risposta della comunità, con un significativo coinvolgimento dei giovani. Per dare un dato quantificabile, nei quattro incontri finora realizzati, circa 500 persone hanno partecipato, con la stragrande maggioranza dei partecipanti giovani", sottolinea Barbato.
"Questo è un risultato notevole per un ciclo di conferenze appena avviato che mira a rafforzare i legami con le nuove generazioni. Un altro risultato significativo riguarda il prestigio dei relatori invitati agli incontri, sia in presenza che collegati dall'Italia: docenti universitari di fama, direttori di importanti istituti culturali, esperti, giornalisti e critici di riconosciuta fama nazionale. È un'opportunità preziosa per conoscere ciò che sta accadendo in Italia da una prospettiva unica. Un altro risultato positivo da sfruttare è stata la collaborazione proattiva con le università e le istituzioni con cui abbiamo lavorato, dal Com.It.Es. di Moron al Municipio di Ituzaingò, dal Polo del 900 di Torino alle università de La Matanza, Moron e Hurlingham". Barbato sottolinea l'importanza di garantire la continuità di questa iniziativa a prescindere dal suo mandato come Agente Consolare e sta lavorando per stabilire accordi duraturi con le istituzioni coinvolte. L'ultimo evento del ciclo è stato dedicato al Turismo delle Radici, un settore di notevole interesse nell'ambito delle proposte della diplomazia italiana in Argentina. "Il 'Turismo delle Radici' è un'offerta turistica strutturata che coniuga beni e servizi del terzo settore con la conoscenza della storia familiare e della cultura d'origine degli italiani residenti all'estero e degli italo-discendenti", spiega Barbato. "Il secondo evento sul turismo, organizzato dall'Agenzia Consolare in collaborazione con il Consolato Generale di Buenos Aires e il Centro Italo Argentino de Altos Estudios de la Universidad de Buenos Aires (CIAAE), è stato dedicato al Turismo delle Radici. Questa iniziativa mira a coinvolgere le nostre comunità all'estero e i Com.It.Es., a promuovere la mobilità, anche professionale, dei nostri giovani e a potenziare la conoscenza della storia locale, della lingua e della cultura italiana", conclude Barbato. (fel – 3 ott)