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direttore Paolo Pagliaro

Elodie presenta il club tape

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

Elodie presenta il club tape

Elodie torna con sette nuovi brani raccolti nel primo clubtape italiano, “Red Light”, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in formato fisico. “Red Light” è la naturale prosecuzione della sperimentazione nel mondo dance pop dell’artista. Composto da sette tracce, senza soluzione di continuità, è un progetto dalle sonorità club, nato dall’adrenalina generata dall’esperienza dello show evento sold out al Mediolanum Forum, andato in scena a maggio 2023. “Red Light” è una sorta di regalo per il pubblico di Elodie e immaginato per i prossimi appuntamenti live, prodotti da Vivo Concerti, che vedranno nuovamente protagonista l’artista a novembre e dicembre nel suo primo tour nei palazzetti. “Appena scesa dal palco del mio primo show al Forum l’emozione e l’adrenalina erano tali che avrei voluto rifarlo subito – ha raccontato Elodie - Dovendo aspettare, ho deciso di incanalare tutta quell’energia precipitandomi in studio, creando nuova musica che facesse muovere il pubblico e aggiungesse un tassello fondamentale al mio racconto. Questo non è un album, non è un ep, è un clubtape. È pensato per far ballare chiunque in qualsiasi luogo, come se fosse in un club”. Dal sodalizio artistico tra Elodie e Milo Manara, tra i più celebri fumettisti del nostro paese e nel mondo, nasce la cover di “Red Light”, elaborazione culturale in cui il tema dell’indipendenza femminile e la potenza del corpo sono centrali. Manara, che con le sue eroine a colori ha tratteggiato sempre donne combattive e sensuali, protagoniste attive delle storie, in questa cover rappresenta Elodie. È nuda, con una mano serrata a pugno, come se rivendicasse il suo essere, la sua libertà, la dignità e la solennità del corpo nudo che diventa manifesto di un pensiero. La libertà femminile desta ancora scompiglio, nella cover rappresentata dal fondale, e spesso sembra quasi ci siano dei limiti, dei confini entro cui la donna deve muoversi se vuole sopravvivere. La matita di Manara racconta, in contrasto ad un contesto in totale caos, l’eternità del corpo nudo, senza orpelli, nella sua più composta ieraticità.

ANDREA LASZLO DE SIMONE FIRMA LA COLONNA SONORA DEL FILM "LE RÈGNE ANIMAL”

Firmata da Andrea Laszlo De Simone, è uscita ka colonna sonora originale di “Le Règne Animal”, lungometraggio di Thomas Cailley presentato durante l’apertura dell’ultimo Festival di Cannes, nella prestigiosa sezione Un Certain Regard. La colonna sonora contiene anche “Il Regno animale” una nuova canzone del cantautore. “Le Règne Animal”esce in digitale per 42 Records in Italia e nel resto del mondo, per Ekleroshock in Francia, Usa, Canada, Belgio e Uk. E’ anche attivo il preorder della versione fisica che uscirà in una edizione limitata di 500 copie in vinile trasparente, per 35mm, la sublabel di 42 Records che si occupa di colonne sonore e musica sperimentale.


MUSICA, IBRAHIM MAALOUF DAL VIVO ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA 

In attesa di scoprire le date della sua 47° edizione, che verranno comunicate nei prossimi giorni, il Roma Jazz Festival 2023 ha annunciato il concerto di anteprima, un grande evento speciale che segna la collaborazione fra due dei più prestigiosi festival jazz in ambito internazionale: il JAZZMI di Milano e la rassegna capitolina che da quasi dieci lustri anima Roma con i grandi nomi storici della scena mondiale e con quegli esponenti della nuova generazione che continuano a innovare un genere musicale che non conosce confini. Giovedì 12 ottobre alle 21, sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, salirà lo strumentista più popolare della scena francese, il musicista di origini libanesi Ibrahim Maalouf, che si esibirà alla tromba e al pianoforte accompagnato da François Delporte alla chitarra e da Mihai Pirvan al sassofono. Definito dalla stampa internazionale un virtuoso della tromba, Maalouf, in quindici anni di carriera, si è fatto apprezzare per la straordinaria capacità di fondere con armonia e equilibrio i generi più diversi, attitudine che gli ha permesso di conquistare il record di primo jazzista della storia ad aver registrato il tutto esaurito nelle più prestigiose sale da concerto francesi. Nel corso degli anni ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti dell'industria musicale mondiale come Sting, Marcus Miller e Melody Gardot, ha ricevuto due Victoires du Jazz per il miglior album di musica mondiale e per lo spettacolo musicale e due Victoires de la Musique per il concerto dell'anno. In occasione del concerto in Auditorium, Maalouf presenterà alcune delle composizioni più celebri della sua carriera, a partire da quelle presenti nel suo ultimo album 40 melodies, un disco ricco di ospiti illustri come Sting, Marcus Miller, Matthieu Chedid, Alfredo Rodriguez, Richard Bona, Trilok Gurtu, Hüsnü Senlendrici, Jon Batiste, Arturo Sandoval e molti altri. 

MUSICA, “BENEDETTI & CLANDESTINI” NUOVO SINGOLO DI ATTILIO FONTANA, ROSITA CELENTANO

“Benedetti & Clandestini” (Senza Dubbi/Believe) è il nuovo singolo di Attilio Fontana e Rosita Celentano, in radio e su tutte le piattaforme digitali a partire da oggi. Legati da un’amicizia fraterna nata durante una fortunata tournée teatrale, i due artisti condividono da sempre visioni, scrittura e impegno a sostegno di progetti che rivolgono uno sguardo attento al cambiamento climatico e ai valori etici. Con un linguaggio giocosamente “rinogaetaniano” “Benedetti & Clandestini” racconta, infatti, il ritorno alla natura come inno alla libertà, la libertà di poter tornare persone connesse con il mondo reale, al di fuori di ogni schiavitù che il presente ci impone. Un brano “bio” che cerca di riconnetterci con il nostro pianeta e propone un amore fuori dai cliché, dove i sentimenti trovano casa anche disconnessi dalla rete e dagli smartphone. Il tutto impreziosito da un vero e proprio featuring con le “voci” marine delle balene che si inseriscono nello special del brano, rimarcando quanto il nostro pianeta, che ogni giorno perde pezzi “di verde e di blu”, sia in pericolo e necessiti di attenzione. Cosa c'entrano le balene? Quando si tratta di salvare il pianeta, una balena vale migliaia di alberi perché assorbe l'anidride carbonica prodotta dall'uomo. La loro salvaguardia, quindi, non è “solo” indispensabile per evitare la scomparsa di queste fantastiche creature marine, ma è anche fondamentale nella disperata lotta ai cambiamenti climatici. “‘Benedetti & Clandestini’ è una canzone sostenibile che cerca di salvare tutte le ‘specie’ di emozioni, salvandole dall’apocalisse della velocità algoritmica – sottolinea Attilio Fontana – è una canzone che ci ricorda che per uscire dall’overdose del numero e del virtuale abbiamo ancora un mondo reale che aspetta di darci e di ricevere una preziosa e lentissima carezza sull’anima”. “‘Benedetti & Clandestini’ lo siamo tutti. Nella mia visione della vita non c’è separazione fra l’uomo e il resto degli esseri viventi. Siamo tutti parte dello stesso quadro, peccato che l’avidità del genere (dis)umano stia finendo con il distruggere tutto. Ma sarà solo un passaggio, tanto doloroso quanto necessario, per poi tornare (o cominciare) a vivere in armonia con le Piante e tutti gli altri Esseri viventi. La semplicità di questo brano lo rende immenso. E la semplicità è la dimensione perfetta, dove tutto fluisce nel rispetto delle diverse specie di terra, cielo e oceano. Abbiamo tutti bisogno di ognuno. Noi senza le balene, ad esempio, moriremmo perché sono le responsabili dell’aria che respiriamo, forse anche più delle Piante. Oppure le api! È davvero curioso rendersi conto che se il genere umano scomparisse non solo nessuno rischierebbe nulla ma sul Pianeta Terra riprenderebbe l’equilibrio giusto e tornerebbe la Pace», racconta Rosita Celentano. (red – peg / PO)

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