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‘Il futuro è adesso’, congresso Federazione dei sardi in Svizzera a Lugano

‘Il futuro è adesso’, congresso Federazione dei sardi in Svizzera a Lugano

In Svizzera risiede una delle più numerose comunità di emigrati sardi nel mondo, circa 40.000 e senz’altro una delle più efficienti e organizzate con le cinque associazioni in tutto il territorio nazionale che costituiscono da punto di riferimento non solo per i sardi e gli italiani, ma anche per gli svizzeri che amano la Sardegna, le sue bellezze naturali e i suoi prodotti enogastronomici. Da venerdì 13 a domenica 15 ottobre la Federazione dei sardi in Svizzera tiene a Lugano il suo VI Congresso Nazionale, dal titolo “Il futuro è adesso. Emigrazione sarda nel mondo fra continuità e nuove sfide”, al quale parteciperanno tutte le altre organizzazioni sarde nel mondo, dall’Argentina al Canada, dalla Germania al Belgio, alla Francia, all’Olanda fino a quelle degli emigrati sardi nell’Italia continentale. L’appuntamento ha una valenza che va oltre il territorio elvetico giacché si discuterà della riforma legislativa in questo settore, del ruolo dei sardi nello sviluppo del territorio in cui risiedono e dell’apporto che possono dare alla terra di origine, soprattutto in un momento come questo che fronteggia gravi problemi economici, occupazionale e sociali. Si affronterà anche il tema del funzionamento delle organizzazioni dei sardi in tutto il mondo “in cui l’assetto associazionistico per molti versi versa in una crisi profonda al pari di tutto quello italiano per la difficoltà di trovare giovani disponibili a impegnarsi e la graduale scomparsa della generazione di emigranti che nel Secondo Dopoguerra ne pose le basi” si legge in una nota.

 lavori saranno intensi e impegnativi – fa sapere la Federazione dei sardi in Svizzera - basati sulle relazioni portanti che faranno il presidente della Federazione Antonio Mura e quello Onorario Domenico Scala, Vice presidente Vicario della Consulta regionale dell’emigrazione sarda e il presidente della locale associazione di sardi Pietro Fadda, che svilupperanno i temi portanti del Congresso. A queste si aggiungeranno due relazioni di esperti, Sergio Sotgiu, docente e saggista che parlerà della globalizzazione e Aldo Aledda, Coordinatore del Comitato 11 ottobre, che parlerà del contributo che possono dare i sardi allo sviluppo della terra di origine. Porteranno la testimonianza e il riconoscimento del ruolo assunto nel territorio svizzero dai sardi come associazionismo e come individualità le principali autorità del Cantone e del Confederazione, Raffaele De Rosa, Presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, il Consigliere nazionale del Parlamento svizzero, Fabio Regazzi e i deputati al Gran Consiglio del Canton Ticino Claudio Isabella e Giorgio Fonio, oltre a Filippo Lombardi, Capo dicastero sviluppo e territorio della Città di Lugano. Accanto a essi, oltre alle autorità regionali della Sardegna, i deputati nazionali eletti in Sardegna Pietro Pittalis e Silvio Lai e Toni Ricciardi, svizzero e deputato del Parlamento italiano eletto nel collegio europeo. Per le istituzione della Sardegna sarà inoltre presente Maria Laura Orrù, Consigliera regionale e sindaca di Elmas. Non mancherà l’appoggio del CGIE, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, col suo Segretario Generale, Michele Schiavone e dei numerosi dirigenti dell’emigrazione sarda del resto del mondo che vi parteciperanno. I lavori avranno luogo nella Sala Congressi del Hotel De La Paix di Lugano e si concluderanno domenica 15 ottobre con l’elezione dei nuovi dirigenti della Federazione. (BIG ITALY / red / Gil)

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