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Violenza donne, ActionAid lancia ‘Black Freeday’: basta tagli su prevenzione

Roma,13 nov -  Dal Black Friday al Black Freeday, dagli sconti per tutti ai tagli per le donne. Tagli che, nello specifico, colpiscono il contrasto alla violenza di genere. Per porre l’attenzione sulla diminuzione del 70% dei fondi destinati alla prevenzione della violenza di genere, ActionAId ha lanciato stamattina la nuova campagna, insieme alla sua storica ambassador Claudia Gerini, svelando la maxi affissione in pieno centro di Roma, tra via del Corso e via Frattina, il cuore dello shopping romano, con il messaggio ‘Per liberare le donne dalla violenza puntare al ribasso non conviene’. “In questi giorni a novembre solitamente è in corso la promozione del Black Friday, ma nello stesso mese c'è anche la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne” che si celebra il 25 novembre, spiega Katia Scannavini, vicesegretaria generale di ActionAid. “Ebbene, i tagli più forti, lo sconto maggiore, avviene proprio sulla prevenzione per la violenza sulle donne. Quello che vogliamo è chiedere al governo che questi tagli siano ripensati, che ci sia più investimento sulla prevenzione, perché per sradicare questa cultura maschilista e patriarcale che genera violenza sulle donne”.  È vero, negli ultimi 10 anni i fondi antiviolenza sono aumentati del 156%, ammette Scannavini, ”però non sono diminuiti i femminicidi. Quindi questo cosa significa? Che non si sta affatto investendo nel modo più corretto per fare sì che il fenomeno venga in qualche modo contrastato". Secondo la vicesegretaria generale di ActionAid, “va benissimo aumentare i fondi per tutto ciò che significa aiutare le donne quando sono ormai state vittime di violenza”. Bisogna però anche “prevenire per far sì che queste vittime non ci siano. Per questo motivo chiediamo che si investa di più sulla prevenzione: 70% in meno rispetto all'anno scorso è tantissimo e i femminicidi aumentano, non diminuiscono. Solo nel 2002 sono stati 104, uno ogni tre giorni”. La priorità, secondo ActionAid, è “che i fondi prevenzione siano investiti per cambiare la cultura: bisogna iniziare dai contesti educativi di sensibilizzazione, le scuole in primis, lavorare con e sui giovani affinché possa cambiare questa mentalità che genera soltanto discriminazione e disuguaglianza di genere”. 

 

(PO / Sis)

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