Roma, 17 nov - Nell'anniversario dei trent'anni dalla sua costituzione, su idea di Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, il Comitato Leonardo cambia guida: Luisa Todini, presidente dal 2008 dopo Pininfarina, Umberto Colombo e Laura Biagiotti, lascia il testimone a Sergio Dompé, primo presidente nel settore farmaceutico e della ricerca scientifica. "Sono molto felice per quanto realizzato in questi anni, ma è un 'io' che è un 'noi' in quanto c'è stata una grande squadra: io fui indicata dalla compianta amica Laura Biagiotti, in questi 15 anni siamo cresciuti molto, abbiano premiato tante aziende e siamo arrivati a rappresentare 410 miliardi di fatturato aggregato, circa il 28% del Pil" dichiara a 9colonne Todini, al termine della cerimonia di consegna dei Premi Leonardo 2023, presso la Sala della Regina a Montecitorio. "Per la prima volta - aggiunge - siamo alla Camera dei deputati in questo trentennale, il 27 novembre ci riceverà il presidente della Repubblica per certificare ancora di più quanto le eccellenze, come ha detto il ministro Tajani, siano un esempio per tutti, un bollino di certificazione della genìa leonardesca, inimitabile, unica, solo nostra e che rappresenta l'eccellenza nel mondo". "Sono ottimista sul futuro del Paese - aggiunge - se noi imprenditori continuiamo a fare la nostra parte: possiamo chiedere al governo e alle istituzioni che mettano in campo tutti gli strumenti utili e necessari - per esempio per attirare i nostri cervelli nel mondo e per evitare che vengano mandati via, come noi facciamo con la consegna delle borse di laurea - ma poi sono gli imprenditori che devono costruire e consolidare la loro casa". "Certamente - sottolinea l'imprenditrice - sono quattro anni di guerre, da quella non convenzionale del Covid a quelle effettive che viviamo nel mondo, ma abbiamo gli strumenti, la capacità e la storia per costruire il nostro futuro". (PO / Roc) ////