La ministra per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Casellati, intervistata dalla vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea, apre all'ipotesi di introdurre l'educazione sentimentale nelle scuole, in collaborazione con le opposizioni: “Io lo auspico davvero perché il fenomeno oggi costituisce davvero un'emergenza. È drammatico per le famiglie che vivono queste tragedie e lo è per una società che diventa malata. Mi colpisce che accada spesso alle donne in carriera, le donne più emancipate. Ci sono uomini che ancora non si adeguano o non riescono a sopportarlo. Come avvocato sono specializzata in diritto della famiglia e l'ho visto personalmente: in questi rapporti malati c'è sempre l'idea che il partner possa cambiare. Non succede. L'appello che vorrei fare è questo: quando finisce una relazione, anche se non si intercetta un segnale di pericolo, non si deve andare all'ultimo appuntamento”. (PO / Gil)
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