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direttore Paolo Pagliaro

Il grande cantiere
che cambia l'Italia

Il grande cantiere <br> che cambia l'Italia

di Paolo Pagliaro

Grazie ai finnziamenti europei, i governi Conte, Draghi e Meloni, ciascuno per la propria parte, verranno ricordati come gli artefici del piu grande investimento in infrastrutture nella storia dell’Italia unita. Questa mattina il servizio studi della Camera ha fornito alcune cifre. Il costo globale delle 274 infrastrutture strategiche e prioritarie è di 448 miliardi, per il 70% già disponibii. 308 miliardi sono destinati a potenziare le reti ferroviaria e stradale; 91 miliardi serviranno per metropolitane, tranvie, porti,, aeroporti, ciclovie e Ponte sullo Stretto. 12 miliardi andranno al Mose, alle infrastrutture idruche, all’edilizia pubblica. Rispetto a maggio del 2022 sono auumentati del 34% i lavori in corso e del 4% quelli utlimati.
E’ un ciclo espansivo che dovrebbe proseguire anche perché semplificazione e digitalizzazionev stanno riducendo i tempi di affidamento delle gare: dove prima ci voleva un anno ora bastano due mesi.
Molti lavori cambieranno la qualità della vita nelle città. A Roma la tranvia Termini-Vaticano-Aurelio è stata progettata per trasportare 3-4 mila passeggeri all’ora. Firenze sta investendo 350 milioni per 12 chilometri di due nuove linee. E poi ci sono Bologna con i 22 chilometri della linea Rossa e Verde, Padova con le 36 fermate e i 18 chilometri della tramvia Sir2, Brescia con i nuovi convogli che collegheranno il quartiere della Pendolina alla Fiera . Grandi città come Milano, Torino e Napoli hanno in cantiere interventi diffusi di potenziamento integrato delle linee metro, filobus e tram. Genova completa la stazione metropolitana Corvetto e rafforza le linee filobus per un totale investimenti di 545 milioni. Se ne parla poco, ma lentamente l’Italia si rinnova.

(© 9Colonne - citare la fonte)