Roma, 1 dic - “Il Censis certifica che il 75% di italiani è preoccupato, dice di non riuscire ad accedere alle liste d'attesa, parte di questo numero finisce nel privato e un'altra parte rinuncia a curarsi e alla prevenzione. Questo è un dato estremamente allarmante che purtroppo ci conferma la realtà di tutti i giorni, cioè che il servizio sanitario nazionale ha bisogno oggi e subito di essere priorità dell'agenda del governo”. Così la senatrice del Partito democratico ed ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commentando il rapporto Censis presentato oggi. “Purtroppo - continua Lorenzin - non lo è nella legge di bilancio né in questo DL Anticipi che stiamo esaminando. Ma io vorrei lanciare un altro allarme: non bisogna pensare che poiché ogni giorno si dice che gli italiani non si curano di più e finiscono nel privato, allora si decida di smontare il servizio sanitario nazionale pubblico e la sanità pubblica a favore invece di un sistema privato misto all'americana”. Un approccio del genere, spiega Lorenzin, “sarebbe il delitto perfetto. Noi dobbiamo prendere questi dati e dobbiamo confrontarci con la realtà del servizio sanitario e fare un grosso investimento, almeno 7 miliardi, con le riforme necessarie per rendere la sanità pubblica veramente equa e senza diseguaglianze in tutto il territorio nazionale".

(PO / Sab)