Roma, 1 dic – “Siamo nel pieno di una maratona per la conversione di un importante decreto, il dl anticipi, che prevede una serie di norme rilevanti: sono molto soddisfatta che sia stato riformulato un importante emendamento approvato, di cui sono una dei firmatari, in merito ai fringe benefit per i lavoratori degli istituti di credito, che avrebbero subito un nocumento in base al testo precedente”: così la senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni, componente della Commissione Bilancio, in merito alla questione dei mutui agevolati concessi ai dipendenti bancari dagli istituti di credito, penalizzati dall'aumento dei tassi di interesse. L'emendamento, che chiarisce l'applicazione delle norme fiscali sul fringe benefit, prevede che per i mutui a tasso fisso il riferimento del tasso base diventi quello dell'anno di concessione del prestito, mentre per quelli a tasso variabile, per una quota minoritaria del tasso, diventa quello vigente alla data di scadenza di ciascuna rata. “Ora – spiega Mennuni - si va nella direzione di salvaguardare questo comparto molto delicato, rispetto ai mutui erogati ai dipendenti degli istituti di credito e che nel tempo avevano subito tutta una serie di elementi derivanti dalla Bce che ha alzato i tassi di interesse. Con questo emendamento si va a salvaguardare un ceto medio che sarebbe stato maggiormente in sofferenza”. (PO / Sab) ////