Roma, 4 dic - Un incontro tra tutte le parti in causa, che si chiamerà “Professione Creator 2023” e che punta a definire un quadro normativo e socio-economico di un settore, quello dei content creator e degli influencer digitali, in grande crescita, ma che merita una “ricognizione, che non debba per forza avere come punto di caduta una legge”, ma quantomeno “delle linee guida”. L’evento si terrà intorno alla metà di gennaio e a promuoverlo sono Giulia Pastorella, deputata di Azione e Jacopo Ierussi, fondatore di Assoinfluencer. Pastorella parla di “inizio di un percorso” e di una “urgenza che è data dal fatto che il settore dei content degli influencer è capito male dalla politica, additato, molto spesso demonizzato, quando in realtà è un settore a grandissimo valore aggiunto ma molto nuovo, che quindi non è forse inserito in un quadro normativo adeguato proprio per favorirne la crescita, non per tarpare le ali”. In questa ottica, prosegue Pastorella, al di là di Azione che si fa promotore dell’iniziatica “l’idea è quello di parlarne in sede istituzionale per cominciare un percorso insieme alle associazioni di categoria, alla piattaforma, ai creator e ovviamente ai consumatori”. Secondo Ierussi “sarà l'opportunità per creare il primo percorso in cui, in una sede importante come quella parlamentare, vi sia un incontro tra tutto l'ecosistema” dei digital content creator “per cercare di comprenderlo meglio, affinare e trasformarlo in una leva per l'intero sistema paese. Perché demonizzare non porta mai a una soluzione”. Bisogna semmai “creare le regole, farle conoscere, divulgare. Soprattutto creare una sinergia tra tutti coloro i quali sono gli attori protagonisti di quello che è il futuro vero e proprio del digitale e del commercio italiano”.

(PO / Sis)