Roma, 6 dic – “Oggi con diversi parlamentari d’opposizione, e anche con esponenti extraparlamentari come Marco Cappato, abbiamo presentato una proposta di legge che vorrebbe istituire nel nostro paese, come già avviene in tantissime altre democrazie avanzate, le assemblee di cittadini elette a sorteggio, che in un tempo delimitato discutano di temi d’interesse generale”. Così a 9colonne la deputata Pd Marianna Madia. “Noi ci rendiamo conto – aggiunge - che cresce l’astensionismo, che negli anni sta crescendo la disaffezione e l’allontanamento dei cittadini dalla politica: allora vogliamo provare a introdurre delle innovazioni che servano non a una competizione elettorale, ma a ridare linfa vitale alla nostra democrazia. Non parliamo di utopici strumenti di democrazia diretta ma di strumenti di democrazia partecipativa che possano rafforzare la democrazia rappresentativa che oggi soffre”. “Noi abbiamo prima di tutto il dovere – sottolinea la deputata dem - di contrastare quello che si chiama astensionismo involontario: ci abbiamo provato con la proposta di far votare i fuori sede. Poi però dobbiamo anche agire sull’astensionismo volontario, cioè su tutte quelle persone che in qualche modo non si sentono più dentro il patto di rappresentanza: per questo – conclude - credo che proposte come quelle dell’assemblee dei cittadini siano un dovere per chi crede nel valore della democrazia rappresentativa”. (PO / Roc) ////