Sydney - Il Comites di Sydney, Australia, ha espresso "profonda preoccupazione" intorno alla proposta di interruzione dei programmi linguistici, tra cui l'italiano, presso la Macquarie Univiersity di Sydney. In una lettera indirizzata al rettore, Professor Bruce Dowton, e al preside della facoltà di Arti Creative, il Professor Chris Dixon, il Comites ha spiegato come "la proposta mette a rischio l'insegnamento delle lingue, compromettendo la diversità culturale in Australia. In particolare, si prevede il trasferimento del programma di Lingue e Culture al di fuori del Dipartimento di Media, Comunicazione, e Arti Creative, riducendo l'insegnamento della lingua a dei corsi generali di cultura", si legge in una nota. Come Comites "riteniamo necessario sottolineare l'importanza dell'apprendimento linguistico per la competenza comunicativa interculturale - prosegue la nota - ed evidenziare le possibili conseguenze sulle opportunità occupazionali per gli studenti intenzionati a insegnare lingue nel Nuovo Galles del Sud. In tal senso, il Comites del NSW ha messo online una petizione aperta a tutti con l'obiettivo di esortare la Macquarie University di Sydney a riconsiderare e a mantenere in vigore il programma di Lingua Italiana, sottolineando il ruolo cruciale delle università nel mantenimento dell'insegnamento delle lingue comunitarie nel rispetto della diversità culturale della comunità di migranti australiane". Il Comites invita infine "tutti coloro che hanno a cuore l'insegnamento dell'Italiano in Australia a firmare la petizione" su change.org. (9colonne)
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