Una Roma che contamina, con il verde dei suoi parchi, anche la metropolitana, e richiama a un messaggio fondamentale: utilizzare i mezzi pubblici vuol dire rispetto per l'ambiente e maggiore qualità per la vita di tutti. È questa la Roma che ha ispirato una classe di tredici studentesse dell’Istituto Europeo di Design, che risponde alla sfida lanciata da ATAC, l’azienda per la mobilità della Capitale, nella creazione di concept artistici per trasformare un treno della metropolitana in un’opera dedicata alla mobilità sostenibile. Il wrap-up grafico, creato dall’artista visuale Brando Corradini, è una vera e propria esplosione di natura, che con i suoi colori accesi contamina le bellezze urbane della città, e ha l’obiettivo di sensibilizzare tutta la comunità verso un nuovo rapporto con l’ambiente, sempre più green, civile ed ecologico. Ispirazione che parte da Roma, città tra le più verdi al mondo. “Terra Nuova”, questo il nome del progetto – che vive anche in un podcast disponibile su Loquis che racconta la sostenibilità attraverso le storie di chi la pratica - è un lavoro non convenzionale che utilizza l'arte per delineare una visione futura per Roma, sempre più sostenibile e verde. Un progetto corale, che oltre alla direzione creativa delle studentesse del Master internazionale in Arts Management e alla creatività di Brando Corradini, ha visto all’opera anche i licei artistici romani Ripetta, Caravaggio, Giulio Carlo Argan, coinvolti attraverso percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento. Terra Nuova ed il suo podcast sono stati protagonisti ieri nella terrazza in Piazza della Suburra, presso la stazione metro B Cavour, di un nuovo evento di Art Stop, un progetto prodotto da Nufactory in partnership con Atac, promosso da Roma Capitale e con la partnership con Loquis che connota artisticamente spazi dedicati al transito al fine di cambiarne la percezione.
Il progetto ha impegnato le studentesse IED anche nell’ideazione dell’evento per presentarlo alla città: i vagoni della metro che ha subito il restyling sono stati aperti per un centinaio di persone, coinvolgendole in un talk esclusivo che ha visto la partecipazione, tra gli altri, Francesco Dobrovich, coordinatore del Master in Arts Management IED Roma, l’artista Brando Corradini, l’art director Matteo Modena. “E se gli alberi abitassero le strade delle nostre città, ora totalmente occupate dalle auto? Non si tratta di una provocazione ma di una potenziale risposta al serissimo problema del surriscaldamento urbano”, commenta Laura Negrini, direttrice IED Roma. “Roma è già una città verde e in questo può essere modello. È importante condividere ragionamenti come questo con le giovani generazioni, perché le città saranno le loro”. Alberto Zorzan, direttore generale di ATAC ha dichiarato: “Il progetto IED favorisce la cultura, in particolare quella del trasporto pubblico, e si propone di far crescere la sensibilità ambientale”. (15 dic - red)
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