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Mafie, Siviglia (Biesse): progetto "Liberi di scegliere" da legge calabrese diventi nazionale

Roma, 22 gen – "Questo progetto rivolto ai giovani per l'educazione alla legalità, un inno alla speranza sul fatto che da contesti malavitosi si possa uscire, un inno al valore della scelta, un progetto entrato nel cuore di tantissimi giovani è diventato legge regionale: dopo l'ok del Consiglio è stata emanata una circolare da parte dell'ufficio scolastico della Calabria a tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado, per intraprendere questo percorso culturale. Oggi noi ci auguriamo che da questa legge regionale si possa fare anche la legge nazionale". Così Bruna Siviglia, presidente Biesse Associazione Culturale Bene Sociale, a margine del convegno promosso oggi a Palazzo San Macuto da Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia. Un convegno durante il quale è stato presentato il progetto "Giustizia e umanità – liberi di scegliere", promosso dall'associazione e basato sul percorso rivoluzionario ideato dal giudice Roberto Di Bella, presidente del Tribunale per i minorenni di Catania. La storia del magistrato è stata raccontata in un libro, scritto dallo stesso Di Bella per Rizzoli con Monica Zapelli, e in un film per la tv diretto da Giacomo Campiotti, andato in onda su Rai 1 il 22 gennaio 2019. Il titolo di entrambi è "Liberi di scegliere". "Il percorso 'Liberi di scegliere' – spiega - è rivolto ai giovani delle scuole, è un format che ha avuto tanto successo nelle scuole italiane, e prevede la visione del film, la lettura del libro e infine l'incontro con noi e con il giudice Di Bella – spiega Bruna Siviglia - Come associazione abbiamo indetto anche un concorso nazionale, a cui partecipano tantissime scuole, con la donazione di borse di studio intitolate a vittime innocenti delle mafie". (PO / Roc) ////

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