Una nuova variante del Covid è stata scoperta dagli scienziati del Centre for Epidemic Response and Innovation (CERI) di Città del Capo, in Sudafrica, gli stessi che avevano individuato la variante Omicron. Per il momento il nome della variante è BA.2.87.1.
“In sintesi, la SARS-CoV-2 continua a evolversi. In SA è stato individuato un nuovo lignaggio con >100 mutazioni (>30 su spike) e delezioni multiple. Non c'è segno di diffusione, anzi, BA.2.86/JN.1 continua a dominare e la SA sta seguendo l'epidemia su molti fronti senza segni di aumento di casi, ricoveri e decessi”. Lo ha scritto su X il genetista Tulio de Oliveira, leader del gruppo di scienziati del CERI. La variante JN.1 a cui fa riferimento è quella attualmente dominante anche in Italia, dove va oltre il 75%.
È presto, però, per preoccuparsi, anche perché sembra che l’immunoevasività prevista per BA.2.87.1 è inferiore a quella di JN.1, come ha spiegato sempre su X il professor Raj Rajnarayanan dell'Università Statale dell'Arkansas. Per essere “competitiva”, Ba.2.87.1 dovrà produrre più mutazioni, ha spiegato il professore.
(2 feb - Mol)
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