Beirut - L'export agroalimentare italiano verso il Libano nel 2023 ha raggiunto i 62,5 milioni di euro (+46% rispetto al 2022 e +86% rispetto al 2021), concentrandosi su prodotti a base di cereali o latte (19%), preparazioni alimentari (16%), bevande (9%), alimenti a base di carne o pesce (8%), prodotti del cacao (8%), latticini e uova (8%), cereali (7%), preparati per animali (6%), conserve vegetali (5%), farine (5%), carni e frattaglie (4%), caffè, tè e spezie (2%), semi e frutti oleosi (1%), grassi e oli (1%), frutta (1%) e pesci e crostacei (1%) [dati: TDM]. Nel 2021 La quota di mercato dell'Italia sulle esportazioni mondiali di generi alimentari in Libano era pari al 3,7%, collocando il nostro Paese all'ottavo posto dietro a Turchia (12,8%), Argentina (8,6%), Egitto (6,5%), Algeria (5%), Brasile (4,6%), Francia (4,3%) e Germania (4,1%) [dati: WITS]. Così si legge sul sito dell’Ice che organizzerà un "Punto Italia" di 28 mq all'interno di HO.RE.CA. Lebanon, la sola fiera libanese dedicata all’intera filiera dell’ospitalità e della ristorazione, la cui prossima edizione si svolgerà dal 16 al 19 aprile presso la Seaside Arena di Beirut. (9colonne)