La prima intervista di Ilaria Salis, candidata di Alleanza Verdi e Sinistra alle Europee, è uscita oggi sul quotidiano La Stampa, in prima pagina. "Voglio trasformare questa mia vicenda in qualcosa di costruttivo non solo per me. Vorrei potermi dedicare a una cosa che mi sta molto a cuore: la tutela dei diritti umani" ha spiegato Ilaria, e alla domanda se la sovraesposizione potrebbe nuocere alla sua vicenda giudiziaria ha risposto: ‘La mia situazione giudiziaria non può e non deve essere pregiudicata o aggravata dalle mie posizioni politiche. Se ciò avvenisse sarebbe un fatto molto grave. Non è mia intenzione sottrarmi, ma difendermi all'interno di un processo in cui siano garantiti i diritti fondamentali, il principio di proporzionalità e la presunzione di innocenza’.
Sull’atteggiamento del Governo italiano e su Orban ha preferito non rispondere, ma ha aggiunto "se sarò eletta farò in modo che chi si trova in situazioni di ingiustizia come la mia non sia lasciato solo. Credo sia importante dare visibilità e voce al mondo delle carceri"
Su cosa gli abbia dato la forza finora di andare avanti, Ilaria Salis ha spiegato che ‘Fin dal primo giorno ciò che mi ha dato il coraggio e la speranza per andare avanti a testa alta è la consapevolezza di essere dalla parte giusta della Storia. La mia forza cresce di giorno in giorno grazie alla solidarietà e ai pensieri che ricevo da compagne e compagni, familiari e persone che mi vogliono bene". (PO / red)
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