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direttore Paolo Pagliaro

DAL 2025 STOP TETTO SPESA
PER IL PERSONALE SANITARIO

DAL 2025 STOP TETTO SPESA <br> PER IL PERSONALE SANITARIO

 Una piattaforma nazionale per le liste di attesa presso l'Agenas, "fondamentale perché fino a ora non c'era un monitoraggio per prestazione e per regione". Un organismo di controllo sull'assistenza sanitaria istituito presso il ministero della Salute, "che deve controllare ciò che avviene sull'assistenza e sulla gestione delle liste di attesa e i piani; implementazione del Cup con il privato accreditato". E poi l'abolizione del tetto di spesa da 2025 e l'estensione degli orari: faremo ini modo che ci siano viste diagnostiche e specialistiche di sabato e domenica. Questo necessità il reclutamenti di operatori sanitari". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa dopo il cdm sulle liste di attesa.  "Non è più accettabile che in tante realità ci siano liste chiuse, devono rimanere sempre aperte, il singolo professionista non deve fare più prestazioni in intramoenia che prestazioni pubbliche: da monitoraggi a campione risulta drammaticamente che si fanno anche 9 prestazioni nel pubblico e 90 in intramoenia".

"Faremo in modo che ci siano viste diagnostiche e specialistiche di sabato e domenica, attraverso il superamento il tetto di spesa per l'assunzione del personale sanitario: nel 2024 il tetto salirà dal 10 al 15% per le regioni che ne faranno richiesta, dal 2025 abrogheremo il tetto di spesa, con la conferenza Stato Regioni che definirà quali sono i fabbisogni di ogni reparto".  Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa dopo il cdm sulle liste di attesa. Per il personale che farà orari aggiuntivi "è prevista una fiscalità sull'orario aggiuntivo del 15% indipendentemente dal reddito percepito".

(Sis)

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