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Missione del generale figliuolo in Kuwait

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Missione del generale figliuolo in Kuwait

Kuwait City - Il generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, comandante operativo di Vertice Interforze (COVI), ha concluso nei giorni scorsi una visita ufficiale in Kuwait, dove ha incontrato diverse autorità politiche e militari e fatto visita all’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air Kuwait (IT NCC Air/TFA-K) rischierata nella base aerea di Ali al Salem. Insieme all’ambasciatore d’Italia Lorenzo Morini, il comandante del COVI è stato ricevuto dall’Assistant Undersecretary for Foreign Procurement, Shamayel Ahmad Khaled Al Sabah. Presenti all’incontro anche l’addetto militare per la Difesa, il colonnello Michele Rega e il parigrado Paolo Castelli, comandante del contingente italiano. Con Al Sabah è stato tracciato un quadro della generale situazione di sicurezza nella regione e si è parlato di futuri sviluppi in tema di cooperazione militare bilaterale tra Italia e Kuwait, paesi uniti nell’impegno comune di contrastare il terrorismo nell’ambito della Coalizione globale per la lotta al Daesh. Il generale Figliuolo ha sottolineato quanto l’Italia si sia impegnata concretamente, con l’operazione “Levante”, per portare aiuti umanitari alle popolazioni colpite dalla guerra in corso in Palestina. Ha inoltre evidenziato lo sforzo italiano per contribuire alla pace e alla sicurezza mediante una presenza militare che vede le forze armate italiane schierate in Iraq e Kuwait con l’operazione “Prima Parthica”, così come nello Stretto di Hormuz, in quello di Bab el-Mandeb, nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e sino alle coste del Corno d’Africa con le operazioni di difesa marittima “Aspides”, EUNAVFOR “Atalanta” e Combined Task Force 153. Successivamente, la delegazione ha raggiunto il Comando interforze del Kuwait, dove il generale Figliuolo ha incontrato il suo omologo, il brigadier generale Mubarak AlZuabi, con il quale si è discusso di addestramento in campo aeronautico e di alta formazione di Ufficiali kuwaitiani presso le Accademie e gli istituti di formazione militari italiani. La visita è proseguita presso la sede dell’Ambasciata italiana. “È un onore incontrare tutti coloro che rappresentano l’Italia nel mondo”, ha detto il generale Figliuolo salutando il personale civile e militare presente. Nel portare i saluti del ministro della Difesa Guido Crosetto, ha manifestato loro il proprio compiacimento per il dialogo continuo e costruttivo con le autorità kuwaitiane, che ha come perno la "squadra Italia" e la forte sinergia tra gli Esteri e la Difesa. Nella base aerea di Ali al Salem, il comandante del COVI ha incontrato i militari del Task Group SAMP/T “Scutum”, una delle unità inquadrate nell’IT NCC Air. Dal 2022, con il sistema d’arma controaerei e anti-missile balistico SAMP/T, il Task Group ha svolto il compito di assicurare la difesa dello spazio aereo kuwaitiano, integrandosi con il sistema di difesa aerea di Teatro nel proteggere gli assetti e le forze nazionali, della Coalizione Inherent Resolve e della Nazione ospitante dalle minacce provenienti dalla terza dimensione. La missione dello “Scutum”è terminata e, prossimamente, il personale e il sistema d’arma rientreranno in Italia. Rivolgendosi ai militari del Task Group il comandante del COVI ha espresso tutta la sua soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando che “l’artiglieria controaerea ha dimostrato di essere una compagine professionale, capace e pienamente integrata nella difesa aerea e missilistica della Coalizione”. La visita è proseguita al campo italiano, dove Figliuolo è stato aggiornato dal comandante dell’IT NCC Air sulle attività condotte dal contingente.


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