Non solo preoccupazione e indignazione: dalla politica italiana arrivano passi concreti sugli sviluppi della situazione politica in Venezuela, dopo l'autoproclamata rielezione di Nicolas Maduro, contestata dalle opposizioni e messa fortemente in dubbio dalla grande parte della comunità internazionale (il Cremlino, oggi, tramite il portavoce Dmitry Peskov, ha invitato invece le opposizioni ad accettare la sconfitta). “Lunga telefonata con Maria Corina Machado leader dell’opposizione al regime di Maduro in Venezuela. Ho espresso la mia solidarietà e vicinanza al popolo venezuelano auspicando che possano trionfare i valori legati alla libertà e alla democrazia” così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari esteri, su X. Forza Italia, in una iniziativa promossa presso la sede nazionale del partito, ha dato voce a Maria Claudia Lopez, capo della coalizione democratica venezuelana in Italia: "Il vincitore delle elezioni in Venezuela è Edmundo Gonzalez Urrutia: abbiamo gli atti e fino al 73,2% dei registri, da cui emerge come sia irreversibile la vittoria del nostro presidente eletto, Urrutia. Anche nella lontana ipotesi che il resto dei registri dia il 100% di preferenze a Maduro, sarebbe impossibile invertire questo risultato. Dagli atti che abbiamo, infatti, risultano 2.750.256 preferenze per Maduro e 6.275.188 per il nostro presidente eletto". A promuovere l'iniziativa Deborah Bergamini, vicesegretaria e responsabile Esteri di Fi: “Quello verso queste elezioni è stato un percorso accidentato, in cui sono stati violati tanti diritti: noi siamo al fianco del popolo venezuelano, che in questo momento sta manifestando nelle piazze, affinché i forti dubbi sollevati da tutta la comunità internazionale sull’esito annunciato dallo stesso Maduro, dunque la sua rielezione, vengano fugati: per farlo occorre che l’Onu si faccia protagonista di un processo di verifica delle schede, perché le opposizioni sostengono che è stato Urrutia, il loro candidato, ad avere la maggioranza dei voti” sottolinea Bergamini, che ha annunciato da parte di Forza Italia la presentazione di una risoluzione in sede parlamentare e di una mozione al Consiglio d’Europa. Una risoluzione è stata presentata da Fratelli d'Italia, che chiede al ministro degli esteri un'informativa urgente alla Camera. "Abbiamo presentato una risoluzione – spiega il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti - che impegna già il ministro degli esteri ad agire per garantire la trasparenza del risultato elettorale, è evidente che se fosse possibile sarebbe utile e auspicabile poter avere dallo stesso ministro un'informativa che possa dar conto al Parlamento di cosa è avvenuto e di cosa si sta facendo per evitare uno scontro che potrebbe degenerare in una guerra civile" sottolinea Foti, che auspica che la risoluzione sia condivisa all'unanimità: "Mi auguro che nessuno preferisca la verità di Maduro alla verità in sé". Nella risoluzione, tra l'altro, Fratelli d'Italia intende impegnare il governo e il ministero degli Esteri a "promuovere iniziative mirate alla protezione degli interessi e dei diritti dei cittadini italiani e della comunità italo-venezuelana in Venezuela, in considerazione delle potenziali conseguenze derivanti dalla recente elezione e dalla situazione politica del Paese". (Roc)
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