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direttore Paolo Pagliaro

SINNER: PATRIMONIO
CRESCE A 38 MILIONI

Jannik Sinner è il primo italiano di sempre a vincere la finale maschile degli US Open. Il numero uno al mondo, dopo aver vinto gli Australian Open, ha conquistato il suo secondo Slam giocando contro Taylor Fritz. La vittoria in terra statunitense gli garantisce il sedicesimo titolo nella carriera, di sfondare la soglia degli 11mila punti nella classifica Atp e di aggiudicarsi un premio record che va ad accrescere ulteriormente il suo patrimonio milionario, cui il Corriere della Sera dedica un articolo di approfondimento. Il tennista altoatesino, che arrivando in finale si era già assicurato 1,8 milioni di dollari, ne ha guadagnato circa 3,6 milioni ma nella sua carriera finora ha già guadagnato oltre 24 milioni solo di premi.  

Tuttavia i premi rappresentano solo una quota marginale dei suoi guadagni complessivi. A pesare sul suo patrimonio sono soprattutto le sponsorizzazioni, a cui si aggiungono le apparizioni in tv, che nel 2023 hanno toccato i 20 milioni. Forbes ha calcolato in 38,4 milioni di dollari (al lordo delle tasse e delle commissioni per gli agenti) gli incassi del 2023, tra i premi dei tornei vinti dal campione, nato a San Candido e cresciuto a Sesto Pusteria, (13,4 milioni di dollari) e le sponsorizzazioni e le apparizioni in televisione (altri 25 milioni di dollari). Parlando del potenziale del giovane tennista, sul fronte delle sponsorizzazioni, il responsabile internazionale dell’area consulenza e ricerca di Nielsen Sports Tommaso Mattei a giugno ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “Se Sinner riuscirà a mantenersi ai vertici del tennis mondiale, c’è una possibilità che possa avvicinarsi ai risultati di Federer e, in futuro, potrebbe aspirare a raggiungere ricavi commerciali significativi, potenzialmente fino a 100 milioni di dollari annui”. All'attivo Sinner ha contratti con diversi brand: con Nike ha un contratto decennale da 150 milioni di dollari.  A questo si aggiungono quelli con Gucci, Rolex, Lavazza, Fastweb, Intesa Sanpaolo e, attraverso operazioni di licensing/merchandising, Panini e Pigna.  E nel 2024 si sono aggiunte le partnership con Formula 1, De Cecco, La Roche-Posay ed Enervit. (9 set - red)

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