Bruxelles - L’importanza di investire in sistemi resilienti di Protezione civile a livello europeo e il ruolo essenziale della cooperazione tra le Regioni per la gestione, prevenzione e risposta delle catastrofi, unitamente all’importanza di migliorare l’accesso ai fondi, ma anche il fenomeno delle "isole di plastica", preoccupante anche davanti alle coste toscane, con le iniziative che l'Europa può mettere in campo. Sono alcune delle tematiche affrontate dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a Bruxelles, alla Settimana europea delle Regioni e delle Città, nell’ambito della quale ha incontrato Hans Das, vice direttore generale della Dg Echo della Commissione europea (Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee della CE). “I cambiamenti climatici in atto - ha detto Giani - rendono centrale il ruolo delle Regioni nello scenario futuro della protezione civile europea” e “ci impongono di dare alla protezione civile un ruolo sempre meno 'straordinario' ma sempre più 'ordinario', per questo ci siamo dotati di sistemi tecnologici sempre più all'avanguardia, di personale altamente qualificato, in rapporto con le organizzazioni di volontariato specializzato, che sono una peculiarità della nostra regione”. Secondo Giani è necessario che “l’intervento dell’Europa sia più tempestivo nell’intercettare le necessità dei territori colpiti. Da qui l’importanza di migliorare l’accesso ai fondi, con tempistiche più rapide ed esemplificazione delle procedure”. (9colonne)
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