Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A San Francisco la prima "Critical Mass"

25/9/1992

Risale al 25 settembre 1992, a San Francisco, la prima “critical mass” di cui si abbia notizia. In pratica, viene sottolineato da quanti partecipano o comunque sostengono quest’evento, si tratta di un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero (massa), invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico e, grazie alla forza del numero riescono a bloccare il via-vai non ciclistico anche su strade di grande comunicazione. Ma attenzione: non si tratta di “manifestazioni” organizzate quanto (sottolineano i “promotori non-promotori”) di “coincidenze” organizzate di ciclisti che attraversano insieme tratti di percorso urbano in sella ai loro mezzi. Il termine critical mass fu utilizzato da George Bliss mentre visitava la Cina. Bliss notò che in Cina, sia i ciclisti che i motociclisti, si fermavano agli incroci delle strade, fino a che il numero della massa non raggiungeva una quantità "critica", al che i ciclisti si muovevano attraverso l'incrocio. Si tratta di un fenomeno che anche nel nostro Paese si va sempre più diffondendo, tanto che dal 2004 a Roma è organizzato alla fine di maggio un evento chiamato Critical Mass Interplanetaria o più comunemente “Ciemmona” dove ciclisti provenienti da ogni parte del mondo si incontrano per pedalare tutti insieme per le strade della capitale.

(© 9Colonne - citare la fonte)