Roma, 7 nov – “La vulvodinia è una patologia quasi da ‘congiura del silenzio’, se ne parla poco eppure quasi il 15% delle donne ne è affetta: noi auspichiamo che in breve tempo si costituisca un tavolo tecnico al ministero della Salute, sia per aggiornare i Lea sia per favorire i percorsi diagnostico terapeutici di questa patologia, in quanto di vulvodinia si muore non perché si tratta di una malattia psichiatrica, ma perché la ‘morte’ delle relazioni affettive coinvolge non solo la sfera intima ma anche quella familiare e professionale delle donne che ne sono affette”. Così Simona Loizzo, deputata della Lega capogruppo in Commissione Affari sociali, intervenendo alla Camera alla conferenza stampa promossa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia della vulvodinia. (PO / Roc) ////