Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PACE, MARCIA MONDIALE
FA TAPPA A ROMA

PACE, MARCIA MONDIALE <BR> FA TAPPA A ROMA

Oggi la terza Marcia mondiale per la pace e la non violenza, partita da San José di Costarica il 2 ottobre, arriva a Roma per tre giornate ricche di eventi che fino a domenica animeranno la città. Il 2 ottobre scorso, Giornata Internazionale della Nonviolenza, è partita da San José di Costarica la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza dove tornerà, dopo aver fatto il giro del pianeta, il 5 gennaio 2025. Il Costarica è stato scelto come luogo di partenza e arrivo della Marcia per la sua caratteristica di stato senza esercito, fattore molto significativo in quest’epoca di conflitti e guerre. In questa edizione la marcia propoNE il disarmo nucleare, chiedendo a tutti gli stati di approvare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari; il disarmo proporzionale e la rinuncia degli stati all’uso della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti; l’obiezione di coscienza alla guerra come diritto fondamentale; riforma dell’ONU in senso democratico con l’abolizione del diritto di veto; un pianeta pienamente sostenibile; eliminazione della fame in dieci anni; nessuna discriminazione degli esseri umani per nessun motivo; educazione alla nonviolenza in ogni livello scolastico.

L’equipe base che sta percorrendo tutto l’itinerario della marcia è composta da volontari che incontrano in ogni tappa le associazioni, istituzioni e persone che hanno aderito alla marcia; l’itinerario completo aumenta di giorno in giorno, vista l’enorme numero di eventi ed attività che sono pianificate nei 5 continenti e che si stanno moltiplicando man mano

 

Si inizia quindi questa mattina in piazza del Campidoglio, dalle ore 10, con l'appuntamento "La voce di chi guarda al futuro" in cui studenti e studentesse formeranno il simbolo umano della pace e della non violenza. Segue il benvenuto del Comitato promotore e lettura del testo della lettera inviata al ministro dell’Istruzione in cui si sottolinea come la costruzione di una società pacifica e il benessere dei giovani passa necessariamente per una condizione quotidiana di assenza di qualsiasi forma di violenza. Interverranno rappresentanti delle classi scolastiche che illustreranno le loro elaborazioni per la giornata: letture, disegni, canzoni. Alle 11.40 il gruppo vocale-strumentale Cor-O-rchestra Midossi di Civita Castellana chiuderà l’evento con i brani “We are the world”, “Imagine”, “Give Peace a Chance”. Dalle 13 si alterneranno momenti di riflessione, racconti di pace e laboratori presso la sede di Tutti Per la Terra. Domani, dalle 9.30 alle 17, a Palazzo Valentini, “Le Vie per Fare la pace” con Antonella Trocino, presidente di ABC – Associazione Beni Comuni, Stefano Rodotà per la rete dei ”Costruttori di Pace”, e Massimo Maria Ferranti, vice presidente di Pensare Insieme, il think tank fondato sulla scia del pensiero e del metodo di Domenico De Masi. L’iniziativa – realizzata congiuntamente dalle due associazioni – vuole dare vita ad un processo di democrazia deliberativa per definire iniziative “dal basso” a favore della pace; ha come protagonisti 50 giovani studenti e circa 30 rappresentanti del terzo settore. Si prosegue nel pomeriggio con una tavola rotonda e un dibattito aperto sui sei filoni tematici al centro del “world cafè” (Dialogo Interreligioso e interculturale; Diplomazia e diritto umanitario internazionale; Diversità e orientamento femminista sul ripudio alla guerra; Decolonizzazione dei rapporti internazionali; Disarmare la terra e l’economia; Diritto alla pace e alla prosperità sostenibile) con esperte ed esperti quali: la ricercatrice Barbara Gallo, gli ambasciatori Alberto Bradanini e Patrizio Fondi e un video-collegamento con l’economista Jeffrey Sachs).

 

  Patrizia Sterpetti e Enrica Lomazzi presentano invece l’evento dedicato al tema donne e nucleare che si terrà presso la Casa Internazionale delle Donne, dalle 15 alle 19, organizzato da WILPF Italia – Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà, nell’ambito del Progetto “Abolire il nucleare con I Saperi, la Memoria, le Reti, I Territori”.

Domenica un connubio di iniziative sportive e artistiche. Vi sarà una discesa lungo il fiume Tevere con partenza dallo scalo de Pinedo alle ore 9.30 di canoisti, SUP e gommoni organizzato dalla DIT (Discesa internazionale del Tevere. Lungo il fiume si può appunto partecipare anche in bicicletta ed a piedi. Da Ponte Milvio partiranno i camminatori guidati dall’associazione Piccolo Principe mentre i ciclisti partiranno dall’arco di Costantino, coordinati dalla Fiab Biciliberatutti. Dopo una tappa a Ponte Cestio in cui si raggrupperanno tutti i marciatori, il “traguardo” è previsto per la Città dell’Altra Economia, dove si terrà una grande assemblea finale e si avvicenderanno bande musicali, artisti, musicisti fino a sera.  L’itinerario della marcia è realizzato da volontari che incontrano in ogni tappa le associazioni, istituzioni e persone che hanno aderito alla marcia. All’arrivo a Ponte Testaccio, alle 13, ci sarà l’accoglienza della banda musicale “Samba precario”. (22 nov - red)

 

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