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direttore Paolo Pagliaro

AL NOBEL JON FOSSE
LA LUPA CAPITOLINA

AL NOBEL JON FOSSE <BR> LA LUPA CAPITOLINA

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri conferirà allo scrittore norvegese e Premio Nobel per la Letteratura 2023 Jon Fosse il più importante riconoscimento della Città di Roma, la Lupa Capitolina. La cerimonia si svolgerà in Campidoglio oggi, alle 13 dove, al termine di un colloquio privato, alla presenza dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, Jon Fosse sarà accompagnato a firmare il “Libro d'Oro Capitolino” nella Sala delle Bandiere per poi ricevere la Lupa.

Sempre oggi, alle ore 21, avrà luogo, con i saluti dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale, un incontro aperto al pubblico e gratuito all’Auditorium Parco della Musica in cui Jon Fosse dialogherà con la scrittrice Claudia Durastanti ed il traduttore Andrea Romanzi. Si tratta del primo incontro delle Anteprime di Letterature Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione letteraria promossa dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curata dal Dipartimento Attività Culturali con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Jon Fosse, nato a Strandebarm nel 1959, è scrittore e drammaturgo ed è universalmente considerato uno dei più importanti autori contemporanei. Attualmente vive nella residenza onoraria di Grotten, a Oslo, concessagli dal Re per i suoi meriti letterari. Fosse è uno scrittore incredibilmente prolifico. Ha esordito nel 1983 e da allora ha pubblicato romanzi, raccolte di poesie, saggi e libri per bambini. Le sue opere – per cui è stato insignito di numerosi premi internazionali ed è stato più volte candidato al Premio Nobel – sono state tradotte in oltre 40 lingue. I suoi testi teatrali sono stati messi in scena in tutto il mondo. Presso La Nave di Teseo ha pubblicato Mattino e sera (2019), L’altro nome. Settologia I-II (2021), Io è un altro. Settologia III-V (2023) e Melancholia I-II (2023), Un bagliore (2024) e Un nuovo nome. Settologia VI-VII (2024). Settologia I-II – libro dell’anno per “The New Yorker” e scelto tra i 100 libri del secolo da “The New York Times” – è stato finalista nel 2022 all’International Booker Prize, al National Book Award e al National Book Critics Circle Award. Crocetti editore ha pubblicato nel 2024 l’opera poetica Ascolterò gli angeli arrivare.

 

Gli appuntamenti delle Anteprime di “Letterature Festival Internazionale di Roma” fino all’1 luglio si svolgono in diversi spazi della città, oltre che al Parco della Musica, alla Casa del Jazz, al Teatro Elsa Morante ed al Parco di Monte Ciocci, un bellissimo panorama sulla città di fronte alla Basilica di San Pietro. Un ciclo di incontri diffusi che ampliano e arricchiscono la più importante manifestazione letteraria capitolina giunta alla sua 24ma edizione che tornerà sempre nella maestosa cornice dello Stadio Palatino l’8, 9, 11, 13, 15 e 16 luglio. L’idea di aumentare gli spazi dedicati agli incontri delle anteprime nasce con l’intenzione di diffondere il festival nella città e offrire maggiori opportunità di incontro tra i grandi autori della letteratura contemporanea e i cittadini e le cittadine di Roma. Scrittrici e scrittori saranno ospiti in diversi luoghi della città per parlare dei loro libri e del tema che è stato scelto quest’anno per il Festival e che apre a riflessioni importanti non soltanto dal punto di vista puramente letterario ma anche politico e d’attualità. Il tema di questa edizione è infatti Ritorni, tra i più antichi e profondi temi della letteratura, metafora della vita stessa. L’Odissea di Omero ne è il modello archetipico: dove il lungo peregrinare di Ulisse non è solo un ritorno fisico a Itaca, ma un percorso di trasformazione interiore, un viaggio che lo cambia, lo svela a sé stesso e lo prepara a riappropriarsi della sua identità.

La suggestiva immagine di Letterature 2025 è un’illustrazione dell’artista Alessandra Carloni che cattura l’essenza di un viaggio onirico, evocando l’idea del ritorno e suggerendo un’esperienza surreale e aerea. Secondo ospite del programma Anteprime sarà lo scrittore spagnolo Javier Cercas, con il nuovo romanzo Il folle di Dio alla fine del mondo (Guanda), che racconta il suo viaggio in Mongolia insieme a Papa Francesco. Cercas dialogherà il 3 aprile alle 19 all’Auditorium Parco della Musica -Teatro Studio Borgna con Aldo Cazzullo e Sabina Minardi. Il romanzo in uscita il 1° aprile sarà pubblicato in contemporanea in Italia, Spagna e nei paesi dell’America Latina. L’opera di Cercas, tradotta in più di trenta lingue, è pubblicata in Italia da Guanda. Anatomia di un istante nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. L’impostore è stato finalista al Man Booker International Prize 2018. Terra Alta ha vinto nel 2019 il Premio Planeta. Il 16 giugno alle 21 al Parco Monte Ciocci sarà la volta dello scrittore messicano Guillermo Arriaga in dialogo con Davide Orecchio. Guillermo Arriaga è scrittore, regista e produttore. Ha raggiunto la fama mondiale per film pluripremiati come Amores Perros, 21 grammi, Babel, Le tre sepolture e The Burning Plain – Il confine della solitudine. Si definisce “un cacciatore che fa lo scrittore”. Per Bompiani sono usciti i romanzi: Il selvaggio, Premio Mazatlán de Literatura 2017 come miglior libro dell’anno, Salvare il fuoco, Premio Alfaguara 2020, e Strane (2025). Il 17 giugno alle 21, nella stessa cornice del Parco Monte Ciocci, sarà presente la scrittrice tedesca Daniela Dröscher in conversazione con Igiaba Scego. Per i suoi romanzi, saggi e opere teatrali Daniela Dröscher è stata insignita di numerosi riconoscimenti letterari, tra cui il premio Anna Seghers e il premio Robert Gernhardt. Bugie su mia madre (L’Orma editore), il suo ultimo libro, è stato tra i finalisti del Deutscher Buchpreis 2022. Continua all’insegna della grande letteratura l’anteprima del 25 giugno alle 21 presso la Casa del Jazz che avrà per protagonista David Grossman in dialogo con Melania Mazzucco. Noto per il suo impegno volto a una risoluzione pacifica della questione palestinese, l’autore israeliano è uno dei più grandi narratori contemporanei. Diventato un caso letterario con Vedi alla voce: amore, le sue opere sono tutte pubblicate in Italia da Mondadori. Con Applausi a scena vuota è stato il primo autore israeliano a ricevere il Man Booker International Prize nel 2017. La rassegna delle Anteprime si chiude con un grande protagonista della letteratura italiana: Erri De Luca, scrittore, giornalista, traduttore, autore di testi teatrali e poetici sarà presente l’1 luglio alle 21 presso il Teatro Elsa Morante. Con l’editore Feltrinelli ha pubblicato la maggior parte delle sue opere. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata al numero 060608. Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook di Letterature Festival Internazionale di Roma e di Culture Roma. (25 mar – red)

 

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