Intensificare le relazioni bilaterali e rafforzare la cooperazione economica e politica: con questo obiettivo si è aperto a Samarcanda, in Uzbekistan, il primo vertice tra i cinque paesi dell'Asia Centrale e i paesi dell’Ue guidati dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e dal presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa. Una significativa opportunità istituzionale per rafforzare il ruolo dell'Uzbekistan nel consolidamento dei rapporti diplomatici tra Europa e Asia Centrale. In un contesto geopolitico in costante evoluzione, infatti, l'Uzbekistan si afferma sempre di più come un partner cruciale per Bruxelles. Un dato significativo è l'incremento degli scambi commerciali tra l'Uzbekistan e l'Unione europea, passati da 2,6 miliardi di dollari nel 2017 a 6,4 miliardi di dollari nel 2024. Nello stesso periodo, le esportazioni sono aumentate da 472,3 milioni di dollari a 1,7 miliardi di dollari, con un incremento di 3,6 volte, mentre le importazioni sono cresciute da 2,2 miliardi di dollari a 4,7 miliardi di dollari. Un ulteriore segno della solidità di questi legami è rappresentato dall’aumento degli investimenti diretti esteri, che nel 2024 hanno visto un incremento del 77%, raggiungendo i 4,1 miliardi di dollari, rispetto ai 2,3 miliardi di dollari del 2023. “Per rafforzare l'interconnessione economica - ha detto il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, in un’intervista esclusiva a Euronews - è fondamentale semplificare le procedure commerciali, migliorare l’accesso dei beni dell’Asia Centrale ai mercati europei e armonizzare standard tecnici e processi di certificazione. Per realizzare tutto questo, è essenziale che l’Unione Europea condivida il nostro obiettivo di trasformare l’Asia Centrale in una regione unita e dinamica e siamo certi che il Summit di Samarcanda aprirà nuove prospettive proprio in questa direzione”.
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