Immediata la riposta di Pechino alle nuove minacce di Trump sull’imposizione di ulteriori dazi alle merci cinesi. L’ex celeste impero, che ha adottato il punto di vista secondo il quale la crisi potrebbe “trasformarsi in un’opportunità”, ha giurato ancora una volta di mantenere la linea dura. “La minaccia degli Stati Uniti di aumentare i dazi sulla Cina è un errore su un altro errore”, ha affermato il Ministero del Commercio in una dichiarazione nella quale si sottolinea che la nuova minaccia trumpiana rivela “ancora una volta la natura ricattatoria degli USA” alla quale la Cine “non si piegherà mai”. “Se gli USA insistono su questa modalità, la Cina combatterà fino alla fine”. Pechino ha inoltre definito la politica dei dazi statunitense come un “bullismo unilaterale”. Nel fine settimana, Pechino ha inviato un messaggio chiaro tanto alla propria popolazione che agli altri governi: il paese è ben preparato ad affrontare una guerra commerciale e a uscirne rafforzato. “I dazi statunitensi avranno un impatto (sulla Cina), ma 'il cielo non cadrà'”, ha affermato domenica un commento del People's Daily, organo di stampa portavoce del Partito Comunista Cinese al potere. (8 APR / DEG)