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DAZI, BRAGA (PD): AIUTARE FAMIGLIE A USCIRE DA SOVRAINDEBITAMENTO

Roma, 9 apr - "Se è vero che secondo Eurispes il 54% degli italiani fatica a arrivare a fine mese, una crisi che possa investire il Paese come quella provocata appunto dalle sciagurate scelte d'Oltreoceano rischia di precipitare molte famiglie in situazioni limite. Va ricordato che la legge parla di sovraindebitamento quando il debitore non è in grado di rimborsare in maniera regolare i propri debiti anche considerando le disponibilità economiche nei 12 mesi successivi. Sappiamo bene che le persone possono trovarsi in questa condizione perché sono subentrati eventi imprevisti e involontari che possono determinare uscite impreviste, sappiamo come la difficoltà di dare una risposta a un bisogno di salute spesso porta a sombarcarsi costi rilevanti per spese mediche, oppure per minori entrate dovute ad esempio alla perdita del lavoro, a un periodo di cassa integrazione per crisi economiche e a periodi di malattia.

E ovviamente sappiamo bene che ogni vicenda di sovraindebitamento fa storia a sé, che ogni vicenda deve essere valutata, affrontata caso per caso e che ovviamente ci sono molti aspetti che hanno a che fare anche con le condizioni che hanno determinato questa situazione. Però siamo convinti che serva mettere in campo tecniche e strategie per sostenere le persone in situazioni finanziarie difficili a uscire da una condizione di sovraindebitamento, e che abbiamo il dovere di sostenere, andare incontro alle difficoltà, ai cittadini economicamente più fragili che devono essere sostenuti dalle istituzioni e non gravati invece da ulteriori costi e rischi". Così la capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Chiara Braga, durante la conferenza stampa "Il diritto di ricominciare" sul problema del sovraindebitamento. "Sappiamo bene come quello che stava accadendo al Senato - continua Braga - dove la maggioranza aveva proposto misure che avrebbero penalizzato fortemente i consumatori, ad esempio rendendo i prestiti con cessione del quinto meno convenienti, spostando ulteriormente l'equilibrio a favore delle banche e delle finanziarie. Ecco, l'impegno del Partito Democratico per evitare che questo rischio arrivasse a compimento, testimonia la volontà di monitorare, di vigilare e anche di mettere in campo proposte e iniziative che possano dare una risposta e sostenere le famiglie e le persone che si trovano in maggiore difficoltà".

(PO / SIS)

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