La compagnia teatrale Instabili Vaganti, con il sostegno della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, lancia il progetto "Utopie Migranti", un'iniziativa che intende coinvolgere giovani di origine o discendenza emiliano-romagnola residenti all'estero in un percorso artistico e culturale nel campo del teatro e della performance con l’obiettivo di sviluppare competenze artistiche e professionali nel settore delle arti performative, focalizzandosi su tematiche come la migrazione, l’identità, la discendenza e le radici culturali. Attraverso una residenza artistica di co-creazione teatrale che si svolgerà in vari luoghi di Valsamoggia, in provincia di Bologna, i partecipanti avranno l'opportunità di riscoprire le proprie radici emiliano-romagnole vivendo un'esperienza diretta nella terra dei loro antenati. Il progetto, che si svolgerà nella seconda metà del mese di agosto 2025, è aperto a giovani di origine o discendenza emiliano-romagnola che abbiano tra i 18 e i 35 anni, un livello intermedio di conoscenza della lingua italiana e che siano residenti all’estero. Richiesta anche esperienza nel settore delle arti performative: teatro, danza, musica, arti visive, performance. Verranno selezionati otto giovani la metà dei quali dovrà appartenere ad associazioni di emiliano-romagnoli iscritte all’elenco regionale. A partire dal 18 agosto 2025 inizierà il percorso di formazione e creazione dello spettacolo negli spazi del nuovissimo spazio che la compagnia sta realizzando presso la propria sede estiva in Appennino, The Globe Performing Space, una cupola geodetica immersa nella natura. A conclusione del percorso, lo spettacolo “Utopie Migranti” verrà poi presentato nei suggestivi spazi della Rocca dei Bentivoglio nell’ambito del Festival PerformAzioni. I giovani partecipanti potranno poi seguire tutte le attività del festival fino al 7 settembre, maturando così esperienza nell’ambito di una manifestazione culturale internazionale.
(© 9Colonne - citare la fonte)