Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

UNIVERSITA’, SCHIFONE (FDI): TANTE BATTAGLIE AZIONE UNIVERSITARIA ARRIVATE IN PARLAMENTO

Roma, 30 apr - “Noi parlamentari di Fratelli d’Italia siamo a sostegno del movimento giovanile, che è un elemento fondante nella nostra storia di partito e della destra italiana: Giorgia Meloni è stata presidente del movimento giovanile, poi è diventata il presidente del nostro partito e oggi è il presidente di tutti gli italiani, per cui noi abbiamo un fortissimo legame con il movimento giovanile”. Così Marta Schifone, deputata Fratelli d’Italia, che ha preso parte a Montecitorio alla presentazione dei candidati e del programma di Azione universitaria per le elezioni del Consiglio nazionale degli studenti universitari, dal titolo “La libertà di cambiare”. “Abbiamo anche raccontato – aggiunge - le tante battaglie che dai banchi universitari sono arrivate agli scranni del Parlamento, come l’annosa questione durata oltre 25 anni della disparità enorme tra gli specializzandi medici e di area sanitaria, con una legge come la 401 sempre disattesa: questione affrontata con un emendamento alla legge di bilancio, con cui abbiamo stanziato 30 milioni di euro per le borse di studio di questi specializzandi: biologi, chimici, fisici, veterinari, odontoiatri, farmacisti e psicologi che lavoravano gomito a gomito con i colleghi medici ma che nonostante la loro azione incidente sulla ricerca, sulla diagnostica, sull’assistenza sanitaria vivevano questa forte ingiustizia: una battaglia portata avanti da tantissimi anni e una grande vittoria in Parlamento”. “Molto importante anche il tema delle Stem – ricorda la parlamentare - su cui ci siamo impegnati molto come pure sul tema della lotta alla disparità di genere, un tema fortissimo nelle università dove il maggior numero dei laureati è donna, ma questo vantaggio competitivo non si traduce poi nel mercato del lavoro, con tante difficoltà incontrate dalle ragazze tra cui la conciliazione vita-lavoro, un tema su cui il governo Meloni è molto impegnato, perché le donne non devono mai essere costrette a scegliere tra essere madri e ambire a una carriera”. (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)