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direttore Paolo Pagliaro

Il paradosso
della povertà

Il paradosso <br> della povertà

di Paolo Pagliaro

In Italia aumentano gli occupati  ma nello stesso tempo aumentano i poveri. E’ un paradosso che trova diverse spiegazioni. C’è il caso di chi pur avendo una retribuzione dignitosa, è l’unico percettore di reddito in una famiglia numerosa. O il caso di chi  - come molti immigrati -  lavora in agricoltura, nei cantieri o in alcuni settori del commercio e dei servizi, dove dilaga il nero.  Ma c’è soprattutto una crescente diffusione del part-time involontario: in Italia, oltre 2 milioni di persone lavorano a tempo parziale senza averlo scelto, un fenomeno che  riguarda soprattutto donne e giovani. Negli ultimi vent’anni  i lavoratori con contratto part-time sono aumentati  dal 12 al 18%, e oltre la metà di loro avrebbe preferito il tempo pieno.

Un’ulteriore anomalia riguarda il livello dei salari di chi un lavoro a tempo pieno invece ce l’ha , questione sollevata dal presidente Mattarella alla vigilia del Primo Maggio. Negli ultimi anni gli aumenti contrattuali non hanno compensato  l’inflazione, col risultato che in Italia – unico paese Ocse -  il potere d’acquisto dei salari è addirittura diminuito rispetto al 2008.  

Diversi economisti sostengono che la risposta migliore ai dazi di Trump sia quella di sviluppare il mercato interno, cercando di vendere in Italia quello che diventerebbe troppo costoso esportare negli Stati Uniti. E in effetti un'economia basata su una domanda interna solida è meno esposta alle fluttuazioni del commercio internazionale e alle guerre commerciali.  Ma se non crescono gli stipendi è difficile che crescano i consumi.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)