Ginevra - Valorizzare il ruolo delle associazioni italiane all’estero e promuovere una rete coesa che sappia rispondere alle esigenze dei connazionali e fare rete per rafforzare l’italianità e costruire comunità. Con questo spirito si è svolto, lo scorso 28 aprile, presso l’Université Ouvrière de Genève, l’incontro promosso dal Comites di Ginevra, rivolto a tutte le realtà associative presenti nel Cantone. Le associazioni presenti hanno rappresentato la ricchezza e la diversità dell’associazionismo italiano: dalle realtà regionali tradizionali alle più recenti iniziative culturali, scolastiche e politiche. Un’eterogeneità che conferma quanto la comunità italiana a Ginevra sia viva, articolata e capace di rinnovarsi, pur mantenendo salde le proprie radici. I lavori si sono aperti dalla presidente del Comites di Ginevra Ilaria Di Resta che ha ribadito la centralità dell’associazionismo nel promuovere coesione sociale e identità culturale tra gli italiani all’estero. È seguito l’intervento del responsabile della Commissione Associazioni, Carmelo Vaccaro, che ha illustrato la visione e gli obiettivi della Commissione: avviare un nuovo corso fondato sul dialogo costante, la collaborazione concreta e il riconoscimento reciproco tra istituzioni e volontariato. “La volontà di questo Comites – ha dichiarato Vaccaro – è di creare una sinergia concreta con le associazioni che operano sul territorio ginevrino”. Tra i temi emersi la necessità di comprendere e mappare le necessità più urgenti delle associazioni attraverso un dialogo costante e strumenti di rilevazione condivisi, ma anche una progettualità condivisa, ideando progetti di interesse collettivo da sottoporre al Ministero degli Esteri per un sostegno operativo. Dal confronto con i rappresentanti delle associazioni le parole d’ordine emerse sono state chiare: unità, ascolto, collaborazione. (9colonne)
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