Parigi - Esce, per la prestigiosa casa editrice parigina L’Harmattan, “La présence vive des choses”, la nuova raccolta di poesie di Laura Garavaglia, poetessa comasca che si conferma una delle voci più originali del panorama letterario contemporaneo. Con una sensibilità unica, Garavaglia intreccia la precisione quasi scientifica della forma poetica breve a una profonda riflessione sulla condizione umana. I suoi versi, apparentemente essenziali, si rivelano potenti meditazioni che nascono dall’incontro tra la cosmologia, le frontiere della scienza e l’esperienza personale. Come scrive la traduttrice Nicole Laurent-Catrice nella postfazione: “La cosmologia e le ricerche scientifiche più avanzate aprono la porta a un sentimento di inanità della nostra condizione. È qui che risiede la sua grande originalità”. (9colonne)
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