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VIOLENZA DONNE, SPORTIELLO (M5S): GOVERNO ASCOLTI APPELLO PER INCREMENTARE REDDITO LIBERTA'

Roma, 2 mag - "Registriamo intanto il fatto che di fronte un'interpellanza che tocca un tema così importante, come la violenza di genere, in aula non ha risposto la ministra competente Roccella ma il ministro dello Sport Abodi: questo davvero la dice lunga sull'attenzione che il governo riserva a un problema sistemico": così Gilda Sportiello, deputata Movimento 5 Stelle, che in aula ha interpellato il governo sul reddito di libertà. "Al governo - aggiunge - ho posto delle questioni semplici, visto che il reddito di libertà non può superare la soglia dei 500 euro mensili ma che può essere integrato con le misure regionali" ricorda la pentastellata, chiedendo all'esecutivo "che cosa intenda fare visto che da un'inchiesta giornalistica di Federica Pennelli è venuto fuori che solo quattro Regioni integrano il reddito di libertà con il reddito regionale: si tratta di una situazione incredibile, da sanare, 500 euro mensili non sono abbastanza per garantire un percorso di autonomia, erano un inizio quando abbiamo approvato il reddito di libertà". "Gli iter burocratici - sottolinea inoltre Sportiello - non consentono alle donne di usufruire di questo reddito in modo agevole, in un contesto così complesso come la fuoriuscita da una situazione di violenza, e soprattutto a mancare sono i dati e il coinvolgimento dei centri antiviolenza. Ogni volta che il ministero vuole intervenire sulle violenze deve ascoltare i centri, e conto che il governo voglia ascoltare l'appello sul fatto di presentare il dato sulle domande evase in rapporto al numero delle domande presentate, un dato fondamentale per capire come va incrementato il reddito di libertà". (PO / Roc) ////

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