Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

IGIENE MANI, OGGI
LA GIORNATA MONDIALE

IGIENE MANI, OGGI <BR> LA GIORNATA MONDIALE

L’igiene delle mani può salvare milioni di vite ogni anno. Lo ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ogni anno, il 5 maggio, celebra questa pratica con la Giornata mondiale dell’igiene delle mani ed una campagna per mantenere alta l’attenzione e rafforzare l’impegno delle persone a sostenere il miglioramento di questa procedura in tutto il mondo. Lo slogan principale della campagna è “Guanti, a volte. Igiene delle mani, sempre”. Quest’anno si celebrano i 17 anni della campagna globale Oms e la ricorrenza coincide con la necessità per i paesi di considerare rapidamente l’attuazione del “Global action plan and monitoring framework on infection prevention and control (IPC), 2024-2030”.  Gli obiettivi della campagna sono promuovere pratiche ottimali di igiene delle mani (utilizzando la tecnica appropriata e in conformità ai 5 momenti dell'OMS) e dell’utilizzo dei guanti; promuovere l'inclusione dell'igiene delle mani nelle strategie nazionali di prevenzione e controllo delle infezioni, nonché  nelle procedure operative standard  a livello di struttura , secondo le raccomandazioni del piano d'azione globale e del quadro di monitoraggio dell'OMS 2024-2030; sensibilizzare sull’impatto ambientale dei guanti, nell’ottica del processo produttivo e sulla gestione dei rifiuti, soprattutto se utilizzati in modo inappropriato. L’Istituto Superiore di Sanità coordina il sistema di sorveglianza del consumo di soluzione idroalcolica (Csia) nelle strutture sanitarie. Secondo gli ultimi numeri disponibili, che aggiornano quelli pubblicati lo scorso novembre con ulteriori dati per due Regioni, nel 2023 il dato nazionale mediano è stato di 10,5 L/1000 GDO (litri ogni mille giornate di degenza ospedaliera) per la degenza ordinaria. I consumi variano per area: più alti in terapia intensiva (39,9 L/1000 GDO), più bassi in ortopedia (8,9 L/1000 GDO). Le due Province Autonome (Trento e Bolzano) presentano valori superiori alla media, mentre diverse Regioni del Sud mostrano valori inferiori. Negli anni, si è osservato un progressivo calo dei consumi in tutte le aree, con un consumo per la degenza ordinaria che è dimezzato negli ultimi tre anni, scendendo sotto il valore soglia di 20 litri. Cresce invece il numero di strutture partecipanti alla sorveglianza (690).  Con l’occasione l’Iss riapre il corso di formazione a distanza (Fad) per gli operatori sanitari (con un totale di 4 crediti Ecm, dura 4 ore ed è composto da otto tutorial), gratuito e disponibile online sulla piattaforma www.eduiss.it, che ha l’obiettivo di rafforzare la diffusione delle buone pratiche secondo le Linee Guida dell’OMS. (5 mag - red)

 

 

 

 

(© 9Colonne - citare la fonte)