Storie, testimonianze, progetti sotto i riflettori di ‘Frecciarossa Game On - Women in Sport’, il primo evento dedicato allo sport e all’empowerment femminile, organizzato dalla Divisione Serie A Femminile della FIGC in partnership con Frecciarossa, il treno ad Alta Velocità di Trenitalia (Gruppo FS). La giornata si è svolta ieri in due momenti: un primo tempo di confronto e dibattito trasversale sui temi della leadership femminile, con protagoniste donne di successo nei rispettivi contesti sportivi, culturali e aziendali, e un secondo tempo in cui a scendere in campo sono state le migliori calciatrici della stagione che si sta concludendo, con la premiazione delle migliori giocatrici della stagione (MVP) della Serie A Femminile eBay che si chiuderà nel weekend con la premiazione della Juventus neocampione d’Italia all’Allianz Stadium dopo la partita contro l’Inter.
“Per svilupparsi al meglio, il calcio italiano ha bisogno di una presenza e di un contributo maggiori da parte delle donne, per questo la FIGC ha implementato la sua strategia tesa a rafforzare l’empowerment femminile in tutti i settori - ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. Si tratta di un apporto fondamentale in termini valoriali, di capacità e soprattutto di prospettive. Grazie alla straordinaria sensibilità di Gruppo FS e Trenitalia e al lavoro della Divisione presieduta da Federica Cappelletti, l’evento di oggi lo testimonia in tutta la sua eccezionale trasversalità”.
“Women in Sport, non un titolo qualsiasi. È una formula che racconta un segno importante del nostro tempo - le parole della presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti -. Stiamo vivendo nell’epoca d’oro degli sport femminili, della loro crescita, del loro sviluppo, della loro costante affermazione e consacrazione, come dimostrato dall’elezione di qualche settimana fa di Kirsty Coventry a presidente del CIO. E il calcio italiano fa orgogliosamente parte di questa epoca: tra pochi giorni celebreremo lo scudetto della Juventus in un grande stadio come l'Allianz Stadium di Torino, tra qualche settimana tiferemo tutti per la Nazionale maggiore all'Europeo, e prima ancora per le Nazionali giovanili Under 17 e Under 19, in un'estate tutta Azzurra. Un percorso virtuoso che si pone come obiettivo quello della sostenibilità, favorito dall'ottimo lavoro e dagli investimenti dei club, della Federazione e della Divisione che sono fiera di guidare. Parallelamente è tangibile la crescita della base in cui, oltre al numero di tesserate che si avvicina a 50.000, si sta sviluppando un'uniformità territoriale che permette al calcio femminile di essere sempre più presente e strutturato, e anche quella della fan base, se consideriamo che dal 2018 a oggi siamo passati da uno a sette milioni di italiani che seguono a vario titolo il calcio femminile. Oggi, con la presentazione del nuovo brand Serie A Women, festeggiamo la fine di una stagione sportiva ma l'inizio di una nuova era”.
"Il Gruppo FS, insieme a Trenitalia, è molto attento all'empowerment femminile e da sempre si pone l'obiettivo di diffondere una cultura, dentro e fuori l'azienda, che pone al centro la valorizzazione dei talenti, a prescindere dal genere", ha dichiarato Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. "Iniziative come 'Frecciarossa Game On - Women in Sport 2025' non solo concretizzano il nostro supporto allo sport, ma in generale alla leadership femminile".
PRIMO TEMPO. Il tema della violenza di genere è oggetto, da due anni, di #MAIPIÙ, campagna permanente della Divisione Serie A Femminile, al fianco della Fondazione Una Nessuna Centomila, rappresentata dalla vicepresidente Lella Palladino in un panel a cui hanno preso parte - oltre alla presidente Federica Cappelletti -, anche la responsabile produzione AV di Trenitalia Monia Ricci, l’avvocato Flavia Tortorella con un focus sulla violenza digitale di genere (oggetto delle attività di responsabilità sociale della Divisione Serie A Femminile nell'ultima giornata internazionale dei diritti delle donne lo scorso 8 marzo) e Valeria Altobelli, cantante, attrice e che, con il progetto musicale ‘Women Aid’, ha unito artiste provenienti dai cinque continenti in un’esperienza unica e ispiratrice, celebrando il potere delle donne nella musica.
Grande emozione nella location di Officine Farneto che ha ospitato l'evento, quando è salita sul palco l'attrice Paola Minaccioni. “Non è colpa tua”, il titolo del monologo sulla violenza di genere che ha invitato ancora una volta tutti a una profonda riflessione.
SECONDO TEMPO. Di donne di successo, nel calcio italiano, ce ne sono sempre di più, grazie ai risultati ottenuti negli anni dai club di Serie A, dalla Nazionale e dall'aumento del numero di tesserate per la FIGC (al termine della stagione 2023-24 erano 45.785). Elena Linari, difensore della Roma, e Cristiana Girelli, attaccante della Juventus, sono state protagoniste del secondo tempo di ‘Game On’, assieme a Francesca Granzotto, azzurra del rugby e in procinto di giocare il Mondiale in Inghilterra (all’Italia del calcio, invece, toccherà l’Europeo in Svizzera) e a Barbara Rossi, direttrice sportiva della SMI Roma Volley. “Oltre il risultato - Storie di sport, sfide personali e crescita oltre il campo”, il titolo del panel moderato come tutto l’evento dalla giornalista Alessia Tarquinio.
La platea di Officine Farneto ha poi celebrato Vero Boquete, stella della Fiorentina e vincitrice del “Frecciarossa Women in Sport Award - Il Talento non ha genere”, e Manuela Giugliano, capitana della Roma e prima italiana nella storia a essere inclusa tra le nominate per il Pallone d’Oro. E poi le Most Valuable Player, le migliori giocatrici della stagione: la ‘palma’ di migliore assoluta è andata per la seconda volta in carriera (la prima nella stagione 2020-21) a Cristiana Girelli, campionessa d’Italia con la Juventus come Sofia Cantore, nominata miglior attaccante. Gli altri premi: Gina Chmielinski (Sassuolo) miglior centrocampista, Ivana Andres (Inter) miglior difensore, Cecilia Runarsdottir (Inter) miglior portiere, Giorgia Arrigoni (Milan) miglior giovane e una delle tante giocatrici passate in un anno dalla Primavera alla Serie A. Il ‘Game On’ della loro carriera in una Serie A Femminile che, con il rebranding svelato oggi, entra in una nuova dimensione: quella della Serie A Women. (6 mag - red)
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