Il Gruppo Mutti, azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, chiude il 2024 con un fatturato complessivo di 703 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente. Un successo, quello dell’azienda, sempre più internazionale, confermato anche dalla quota export, che ha raggiunto il 59% delle vendite complessive a valore e con un fatturato europeo che vale l’80% del totale e un market share del 15,1% a valore. In linea con questa strategia di espansione nei mercati internazionali, il 2025 si è aperto con l’inaugurazione di Mutti Poland, la settima filiale commerciale del gruppo, che avrà il compito di presidiare e sviluppare i mercati dell’Est Europa, rafforzando ulteriormente la presenza dell’azienda nel continente. La crescita del fatturato è da ricollegarsi all’aumento dei volumi delle vendite registrato nel 2024, vendite che hanno raggiunto le 371mila tonnellate, in crescita del 6,6% sul 2023. Mutti si riconferma leader in otto Paesi europei: naturalmente l’Italia, dove mostra una quota di mercato pari al 33,3% a valore, la Francia, secondo mercato per il gruppo, che nel 2024 ha superato per la prima volta i 100 milioni di euro di fatturato e dove il brand ha raggiunto il 16,2% di quota di mercato a valore, e a seguire Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Slovenia e Paesi Bassi. Prosegue in continuità il percorso del marchio in Germania, dove il fatturato 2024 (73 milioni di euro) risulta in crescita del 39% rispetto al 2023, e in UK e Irlanda, dove il fatturato totale risulta pari a 22 milioni di euro, +38% sull’anno precedente. Il 2024 è stato anche l’anno della crescita del mercato polacco, che ha registrato un aumento significativo della quota a valore, del 10,9%, consolidandosi come terzo marchio della categoria del pomodoro, raggiungendo i 25 milioni di euro di fatturato e confermando l’importanza strategica della Polonia per il gruppo.
(© 9Colonne - citare la fonte)