Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

INDIA-PAKISTAN, APPELLO
ALLA PACE DI USA E CINA

INDIA-PAKISTAN, APPELLO <BR> ALLA PACE DI USA E CINA

"Il mondo non può permettersi uno scontro militare" tra India e Pakistan, ha affermato il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric. Antonio Guterres  "invita entrambi i Paesi a esercitare moderazione militare", ha aggiunto. Da parte sua, il presidente americano Donald Trump afferma di sperare che gli scontri tra India e Pakistan "finiscano molto rapidamente". Alla richiesta di un commento sull’accaduto, il tycoon ha risposto: "È un peccato. Ne abbiamo appena saputo". "Sapete – ha detto il presidente ai giornalisti nelle Studio Ovale - hanno combattuto per molti decenni e secoli, in realtà, se ci pensate bene. Spero solo che tutto questo finisca molto presto". In precedenza, Washington aveva invitato India e Pakistan a lavorare per una "risoluzione responsabile" delle loro divergenze, mentre Nuova Delhi aveva affermato che avrebbe "tagliato l'acqua" che irriga il Pakistan come rappresaglia per il mortale attacco nel Kashmir controllato dall'India del 22 aprile, che Nuova Delhi attribuisce a Islamabad.

"Continuiamo a sollecitare Pakistan e India a lavorare per una risoluzione responsabile che mantenga la pace a lungo termine e la stabilità regionale nell'Asia meridionale", ha detto ai giornalisti la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. La portavoce ha affermato che gli Stati Uniti sono rimasti "in contatto con i governi di entrambi i Paesi a diversi livelli". Il segretario di Stato americano Marco Rubio sta "monitorando attentamente la situazione".

Anche la Cina ha dichiarato di "deplorare" gli attacchi indiani effettuati durante la notte contro il Pakistan, e di essere inoltre "preoccupata" per la nuova escalation di tensione tra i due vicini. "Invitiamo l'India e il Pakistan a dare priorità alla pace e alla stabilità, a mantenere la calma, a esercitare moderazione ed evitare di adottare misure che potrebbero complicare ulteriormente la situazione", ha affermato un portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino in una nota. (7 MAG - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)