Gnv annuncia un ordine per la costruzione di ulteriori quattro nuove unità ropax. La commessa sarà affidata ai cantieri navali Guangzhou Shipyard International di Canton, in Cina, con i quali Gnv e Gruppo Msc hanno un rapporto di lunga durata e con cui stanno da tempo lavorando a questo al progetto destinato a ridisegnare gli standard della flotta di traghetti del Gruppo. Questo nuovo ordine, sommato a quello della commessa precedente, garantirà alla compagnia di incrementare la propria flotta di otto nuove unità tra il 2025 e il 2030. L’inizio dei lavori è previsto per il 2026 e la consegna della prima nave avverrà entro i primi mesi del 2028 a seguire le altre con una cadenza semestrale. Le nuove unità avranno una stazza lorda di circa 71.300 tonnellate, una lunghezza di 237 metri e una larghezza di 33 metri, potranno ospitare fino a 2500 persone (tra passeggeri ed equipaggio) e saranno dotate di 527 cabine e 3500 metri lineari di garage. Per stazza saranno le navi più grandi della compagnia e le più capienti sul Mediterraneo. Come per Gnv Virgo e Gnv Aurora, attualmente in costruzione presso il medesimo cantiere e in arrivo entro la fine del 2025, le nuove unità saranno tutte alimentate a GNL e dotate di tecnologie ambientali che garantiranno una riduzione delle emissioni di Co2 di oltre il 50% per unità trasportabile rispetto a quelle di precedente generazione. “La compagnia mira a consolidare il proprio ruolo di infrastruttura strategica per l’Italia e per le sue connessioni nel Mediterraneo - ha commentato l’amministratore delegato, Matteo Catani - In tale visione si inserisce anche il nuovo posizionamento di GNV, che punta a mettere il cliente sempre più al centro per farlo sentire protagonista, anche grazie a un impegno sempre maggiore sui fronti dell’innovazione e della sostenibilità. La transizione ecologica e la crescita economica, uniti all’erogazione di servizi in costante miglioramento, fanno parte di un’unica strategia e rappresentano un vantaggio competitivo sempre più determinante”.
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