Roma, 8 mag - "Secondo il ministro Salvini va tutto bene, non c'è alcuna anomalia ed evidentemente c'è bisogno di questo porto: sottolineiamo che si tratta di un porto crocieristico dall'impatto ambientale immane, su una costa come quella di Fiumicino sabbiosa, bassa, con le navi più grandi al mondo che dovranno attraccare lì. E' inspiegabile quale sia l'interesse nel favorire un porto privato, di proprietà esclusiva della Royal Caribbean, quando poco lontano c'è un porto gestito dallo Stato, come quello di Civitavecchia, dove attraccano le navi da crociera". Così Alessandra Maiorino, vicepresidente del Gruppo M5S Senato, che durante il question time ha interrogato il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito al progetto del porto crocieristico di Fiumicino. "Quindi - si chiede la parlamentare pentastellata - perché generare questa competizione e favorire un privato a dispetto del pubblico? E soprattutto c'è una questione di autorità portuale: finora ogni porto in Italia era sotto la gestione dell'autorità portuale, mentre questo è un porto privato e siamo preoccupati perché il progetto sembra avere il pieno appoggio del governo". Nella sua risposta, Salvini ha precisato che "il progetto per la realizzazione del porto turistico-crocieristico di Fiumicino-Isola Sacra, oggetto dell'interrogazione, interessa uno scalo marittimo non classificato, in quanto tale, di interesse economico nazionale ed internazionale, su cui quindi lo Stato non ha competenze gestorie", per poi concludere: "Non si ravvisano gli elementi di criticità sollevati dai senatori interroganti, considerati anche gli impegni assunti sia dal Comune di Fiumicino che dal soggetto concessionario per garantire la funzione diportistica del progetto". (PO / Roc) ////