Roma, 8 mag - "Non sono soddisfatta. Noi abbiamo interrogato il ministro semplicemente sulle risorse, dove vengono prese e se il ministero, comunque Cassa Depositi e Prestisti che ha una grande partecipazione nella società di Autostrade, abbiano intenzione di mettere risorse o se queste saranno banalmente prese dai privati con i pedaggi. Non c'è stata data alcuna risposta in merito". Così Silvia Fregolent, senatrice Italia Viva, che durante il question time ha interrogato il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito al progetto della Gronda di Genova. "La Gronda si deve fare e si farà" ha assicurato Salvini, parole che però non bastano a rassicurare la parlamentare: "Anche sul progetto definitivo della Gronda c'è una serie di 'vedremo', 'lo stiamo firmando", 'lo stiamo modificando', 'lo faremo', tutte cose in un futuro indeterminato, mentre invece il ministro quando va sul territorio continua a tagliare nastri e non si capisce bene di quale opera definitiva. I liguri se l'aspettano, ma anche tutti gli italiani perché se la Gronda viene fatta i porti di Genova e di Savona avranno finalmente uno sbocco naturale in infrastrutture, non solo quelle piemontesi e potranno finalmente essere competitivi. Le merci - ricorda Fregolent - arrivano in un porto come quello di Rotterdam perché ci sono infrastrutture stradali e ferroviarie migliori delle nostre. O facciamo un salto di qualità o niente, e mi sa che prevarrà la seconda ipotesi visto che i numeri che abbiamo chiesto non ci sono stati dati". (PO / Roc) ////