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direttore Paolo Pagliaro

L’APPELLO DI ABBAS
LA GIOIA DEL PERU’

L’APPELLO DI ABBAS <BR> LA GIOIA DEL PERU’

Dal quadrante mediorientale, il presidente israeliano Isaac Herzog ha espresso le proprie congratulazioni al nuovo Pontefice, Leone XIV, eletto al soglio pontificio con il nome di Papa Leone XIV. In un messaggio diffuso su X, Herzog ha definito storica l’elezione del cardinale Robert Francis Prevost, “primo Papa americano”, e ha inviato i suoi saluti ufficiali “dalla Città Santa di Gerusalemme”. Nel suo messaggio, il presidente israeliano ha auspicato che il pontificato di Leone XIV possa “approfondire i rapporti tra lo Stato di Israele e il Vaticano” e contribuire al rafforzamento del legame “tra ebrei e cristiani nella Terra d’Israele e in tutto il mondo». Herzog ha poi rivolto un pensiero alla situazione nella regione, esprimendo il desiderio che il nuovo Papa sia promotore di una stagione di riconciliazione: “Possa il suo ministero essere un momento di costruzione di ponti e comprensione tra tutte le religioni e i popoli”. In chiusura, un appello alla pace e alla giustizia: “Che possiamo assistere al ritorno immediato e sicuro di tutti i rapiti ancora detenuti a Gaza e all'inizio di una nuova era di pace nella nostra regione e in tutto il mondo”.

PALESTINA. Da parte sua, il leader dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas (NELLA FOTO) ha esortato il nuovo Papa Leone XIV a proseguire  "gli sforzi di pace" del suo predecessore Francesco. Abbas ha esteso  "i suoi migliori auguri di successo a Papa Leone XIV nel proseguire il suo nobile compito e nel preservare l'eredità del defunto Papa Francesco e i suoi sforzi per la pace", si legge in una nota della presidenza. Ha insistito "sull'importanza del ruolo morale, religioso e politico della Santa Sede nella difesa delle cause giuste, prima fra tutte quella del popolo palestinese e del suo diritto alla libertà e all'indipendenza". (segue)

PERÙ. Spostandoci in America Latina, la presidente peruviana Dina Boluarte ha celebrato l'elezione "storica" di Papa Leone XIV, peruviano "per scelta e convinzione" con oltre vent'anni di servizio al Paese. In un post su Facebook, Boluarte  ha definito l'elezione di Robert Francis Prevost, 69 anni, americano nato a Chicago e diventato cittadino peruviano nel 2015, un "momento storico per il Perù". "Ha scelto di essere uno di noi, di vivere tra noi e di portare nel suo cuore la fede, la cultura e i sogni di questo Paese ", ha aggiunto.

BRASILE. Da parte sua, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso la speranza che Papa Leone XIV "continuerà l'eredità" del suo predecessore Francesco e ha chiesto "maggiore solidarietà e umanesimo". Francesco "ha avuto come qualità principali la ricerca incessante della pace e della giustizia sociale, la difesa dell'ambiente, il dialogo con tutti i popoli e le religioni e il rispetto per la diversità ", ha affermato Lula sul social network X. Il presidente brasiliano è attualmente in visita ufficiale a Mosca. (segue)

MESSICO. Anche la presidente messicana Claudia Sheinbaum si è congratulata con papa Leone XIV e ha sottolineato una "convergenza umanistica" con il nuovo pontefice. “Ci congratuliamo con Sua Santità Leone XIV (…). "Confermo la nostra convergenza umanista a favore della pace e della prosperità nel mondo ", ha dichiarato il leader della sinistra dopo l'appello di "tutti i popoli" alla "pace" lanciato dal nuovo papa durante il suo primo discorso dal balcone della Basilica di San Pietro in Vaticano.

ARGENTINA. La Presidenza della Repubblica Argentina ha diffuso una nota ufficiale per congratularsi con Robert Prevost per la sua elezione a Papa. “Accogliamo con profonda speranza la notizia dell’elezione del nuovo Santo Padre – si legge nel comunicato – questo conclave segna un nuovo capitolo nella storia della Chiesa e del mondo”. In un contesto segnato da “confusione, frammentazione e sfide globali”, la Presidenza definisce il nuovo Papa come “una luce che guida, un faro che orienta e una testimonianza vivente di fede, ragione e carità, non solo per i fedeli cattolici, ma per tutta l’umanità”. L’augurio è che il nuovo pontificato sia “un tempo di unità, di verità senza timore e di carità senza riserve”. Il messaggio auspica che la voce del Papa risuoni con forza “in difesa dei pilastri della civiltà: la vita come dono principale, la libertà come dono sacro del Creatore e la proprietà privata come fondamento della responsabilità personale e dello sviluppo dei popoli”. “Che la sua parola e la sua testimonianza – conclude la nota – siano uno scudo contro la cultura della morte, il totalitarismo crescente e il relativismo immorale”. Nessuna comunicazione diretta, invece, dal presidente Javier Milei, che ha ripostato su X l’immagine di un leone in abiti papali inizialmente pubblicata dal giornalista sportivo e conduttore Gabriel Anello.

CANADA. Spostandoci in Canada, il primo ministro anche Mark Carney si è congratulato con il nuovo papa Leone XIV, augurandogli i “migliori auguri”  dal suo Paese, in un momento di “profonde sfide globali”. I canadesi porgono i loro migliori auguri a Sua Santità Papa Leone XIV in occasione della sua ascesa al soglio pontificio. "In questo tempo di profonde sfide globali, possa il suo pontificato essere caratterizzato da saggezza, discernimento e un profondo impegno per il bene comune e la dignità di tutti”, ha affermato Mark Carney.

SUDAFRICA. Infine, dal Sudafrica sono giunte le congratulazioni del presidente Cyril Ramaphosa il quale ha sottolineato "l'importanza attribuita alla pace" da Papa Leone XIV in una dichiarazione in cui ha espresso le sue "sincere congratulazioni" per la sua elezione. L' "appello" alla pace lanciato dal primo papa degli Stati Uniti nel suo discorso di giovedì "risuona nella maggior parte dell'umanità" e "onora l'eredità del defunto papa Francesco ", ha osservato. "Possa il fumo bianco del protocollo che ha annunciato il consenso del conclave prevalere sulle scure colonne dei bombardamenti militari che oggi colpiscono diverse regioni del mondo ", auspica Cyril Ramaphosa, il cui Paese presiede attualmente il G20. Il presidente sudafricano augura a Leone XIV un "pontificato trasformativo che rafforzi la fede, l'unità e la solidarietà sociale nel mondo".

(9 mag - deg - peg)

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