AL TEATRO NUOVO DI MILANO LORETTA GOGGI STAR DI “GIPSY”
“Gypsy, Il musical”, arriva per la prima volta in Italia sul palco del Teatro Nuovo di Milano dal 15 gennaio al 3 febbraio e a guidare la compagnia sarà un grande nome dello show italiano: Loretta Goggi. Gypsy, che fa parte dell’Olimpo dei musical americani, è una creazione di Jule Styne con musiche di Stephen Sondheim che ha debuttato per la prima volta a Broadway nel 1959. Gypsy racconta la vera storia di Gypsy Rose Lee, “la Regina del Burlesque” nell’America degli anni ’30 e di sua madre Rose (interpretata da Goggi), donna forte e pronta a tutto per far diventare le sue figlie, June e Louise, delle star del mondo dello spettacolo. Nonostante la prediletta della madre fosse June, alla fine sarà Louise a diventare, quasi suo malgrado, una stella del burlesque. L’adattamento e la regia dell’opera sono di Stefano Genovese. (Red)
AL MANZONI NANCY BRILLI È LA LOCANDIERA
Ammaliatrice, determinata, ironica e ribelle: Mirandolina, la protagonista del capolavoro di Goldoni La Locandiera, è decisamente il prototipo della donna moderna. Un personaggio ideato nel lontano 1750 ma ancora attuale, che rivive al Teatro Manzoni di Milano dall’8 al 27 gennaio. A dare voce e corpo all’eroina goldoniana, l’attrice Nancy Brilli, diretta da Giuseppe Marini e affiancata sul palco da Fabio Bussotti, Maximilian Nisi, Claudio Castrogiovanni, Fabio Fusco e Andrea Paolotti. Protagonista dell’opera è Mirandolina, giovane e bella proprietaria di una locanda. Di lei si innamorano due nobili, il conte d’Albafiorita e il marchese di Forlimpopoli. Il primo si prodiga in costosi regali alla locandiera mentre il secondo a causa delle ristrettezze è costretto in una posizione di frustrante inferiorità rispetto all’avversario. Oltre ai due, compare sulla scena un terzo personaggio, il cavaliere di Ripafratta, il quale odia le donne, le disprezza e le evita perché le considera creature ingannatrici, e si vanta con tutti di non essere mai stato innamorato. Ed è proprio su di lui, in ragione del disinteresse ostentato, che la donna rivolge le sue attenzioni, ripromettendosi di farlo innamorare. Ma ad amare Mirandolina c’è anche il suo cameriere, Filippo, che la donna aveva accettato come promesso sposo per compiacere il padre quando questi era in punto di morte e alla fine sarà proprio lui a prevalere sulla concorrenza. (Red)
AL MERCADANTE DI NAPOLI L’OTELLO CON DAPPORTO E DONADONI
A una coppia d’attori molto cari al pubblico, Massimo Dapporto e Maurizio Donadoni, è affidata l’interpretazione di due fra i personaggi più famosi sgorgati dalla penna del genio shakespeariano, Otello e Iago. L’Otello di Shakespeare andrà in scena dall’8 al 13 gennaio al Teatro Mercadante di Napoli. La regia è affidata a Nanni Garella il quale afferma che “Shakespeare è l’unico autore, dopo i greci, che riesce a darci tragedie vere; e Otello, nella storia teatrale, è una delle poche vicende pienamente conosciute dal pubblico, soprattutto dall’epoca romantica in poi”. (Red)
AL PICCOLO DI MILANO IN SCENA “JUCATURE”
In un vecchio appartamento, intorno a un tavolo, sotto una lampada, quattro uomini, un barbiere, un becchino, un attore e un professore di matematica, giocano a carte. Quattro uomini di mezz’età, senza nome, senza lavoro e senza un amore che li faccia bruciare di passione. Quattro uomini che si incontrano per mettere in gioco il capitale che hanno a disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la loro incapacità di capire. Al Piccolo di Milano dal 10 al 18 gennaio, “Jucatùre” (Els Jugadors) di Pau Mirò, per la regia Enrico Ianniello che da Barcellona ha deciso di spostare l’ambientazione a Napoli. Si passa così dal gotico catalano ai Quartieri Spagnoli partenopei. I quattro protagonisti in scena sono Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Marcello Romolo. (Red)
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