Per la prima volta Sapienza Università di Roma ha previsto un bando ad hoc riservato a studiosi di paesi in situazioni di criticità economica o sociale: il Senato accademico ha infatti approvato il bando di ateneo di solidarietà per la ricerca e la didattica - Visiting Professors per il quale l’ateneo ha stanziato complessivamente 198 mila euro per un totale di 22 contributi da 9 mila euro ciascuno, per un periodo di 90 giorni. Il bando è rivolto a docenti, ricercatori o esperti in ambito scientifica, afferenti a università, istituzioni o enti di ricerca dei 35 paesi distribuiti su tutti i continenti, indicati nel documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026 del Ministero degli Esteri. Per favorire la mobilità dei ricercatori provenienti da paesi in condizioni di rischio o di emergenza, tra i criteri di valutazione delle domande, sarà valutata l’eventuale esposizione a rischio del professore visitatore, oltre naturalmente a quelli relativi a esperienza e autorevolezza, obiettivi della ricerca, attività didattiche e risultati attesi. Una quota pari al 45% dei contributi sarà riservata in favore di studiosi provenienti da istituzioni con sede nei paesi del Medio Oriente (Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Siria). Dei contributi riservati al Medio Oriente almeno il 60% sarà assegnato a studiosi provenienti dalla Palestina.
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