Si è chiusa ieri a Capri l’ultima giornata del Net Forum – International Work and Learning Forum, evento di riferimento per le politiche attive del lavoro e dell’apprendimento, promosso da S3.Studium con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle principali istituzioni pubbliche. Dopo le tappe di Milano e Capri, il percorso si concluderà a Roma il 23 settembre con la presentazione del Libro Bianco sull’Apprendimento e le Politiche Attive del Lavoro al Senato.
La giornata, intitolata “Restituzione e Prospettive”, è stata articolata in due momenti principali. La mattina si è aperta con le Officine Creative, dedicate ad analizzare lo stato dell’arte e le criticità di quattro strumenti chiave: Fondo Nuove Competenze, Formazione Continua, Sistema di Certificazione delle Competenze e ITS Academy. Tra gli interventi, Romano Benini, esperto del Ministero del Lavoro, ha illustrato i risultati dell’ultima edizione del Fondo Nuove Competenze, sottolineando la necessità di promuovere l’aggregazione tra grandi e piccole imprese e di utilizzare i fondi pubblici come leva per l’inclusione e la crescita delle filiere produttive.
Nel corso della giornata conclusiva del Net Forum – International Work and Learning Forum, a Capri, il confronto tra politica, istituzioni, imprese e sindacati ha trovato il suo momento centrale nei Laboratori di Convergenza, un dibattito aperto coordinato da Antonello Calvaruso. Obiettivo: costruire una visione integrata e condivisa per un sistema di politiche attive del lavoro capace di evolvere in sintonia con le trasformazioni digitali e sociali.
Ad aprire il confronto è stata Susanna Camusso, senatrice della Repubblica e componente della Commissione Lavoro del Senato, che ha ribadito l’urgenza di rafforzare la governance delle politiche attive, superando frammentazioni e approcci settoriali. Camusso ha sottolineato come la transizione digitale e le trasformazioni del lavoro richiedano strumenti di coordinamento più efficaci e un coinvolgimento strutturale delle parti sociali.
Dal lato istituzionale, Vincenzo Caridi, capo dipartimento del Ministero del Lavoro, ha evidenziato la necessità di integrare innovazione e formazione per colmare i divari territoriali e settoriali. Caridi ha richiamato l’attenzione sulla centralità delle competenze come leva competitiva, sottolineando l’importanza di costruire percorsi formativi mirati, in grado di accompagnare le imprese e i lavoratori nei processi di trasformazione.
Il punto di vista delle imprese è emerso attraverso un confronto ricco di esperienze concrete. Marinella Perrini, di INPS, ha illustrato le iniziative dell’ente in materia di formazione e digitalizzazione dei servizi, mentre Ludovica Fiaschi, di Baker Hughes, ha raccontato come le grandi imprese possano svolgere un ruolo propulsivo nel trasferimento di competenze lungo le filiere produttive. Angelo Di Marco, di Dematteis, ha posto l’accento sulle difficoltà delle piccole e medie imprese nell’agganciare la transizione digitale, un tema ripreso anche da Mara Cassina, di Fastweb e Vodafone, che ha insistito sull’importanza di integrare le competenze tecnologiche nei percorsi di formazione aziendale. Marianna Guerriero, di Guerriero Produzione Pelletterie, ha invece raccontato la sfida del settore artigianale, evidenziando il valore della formazione come strumento per valorizzare il made in Italy e innovare le filiere locali. A chiudere il confronto sono stati i rappresentanti sindacali, con Simonetta Ponzi (CGIL), Annamaria Trovò (CISL) e Fulvio Bartolo (UIL), che hanno evidenziato la necessità di garantire qualità e stabilità ai percorsi formativi, soprattutto in un momento in cui il lavoro è attraversato da profonde trasformazioni. I sindacati hanno ribadito l’importanza di politiche attive capaci di accompagnare tutti i lavoratori, riducendo le diseguaglianze e favorendo l’accesso a nuove opportunità. La giornata si è conclusa con due interviste finali: Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, intervistata da Angelo Lomonaco, ha tracciato un bilancio sulle sfide future delle politiche attive, mentre il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon ha delineato le priorità del governo in materia di formazione e lavoro. Il Forum si è chiuso con un momento musicale e il saluto ai partecipanti, in attesa della presentazione del Libro Bianco sull’Apprendimento e le Politiche Attive del Lavoro, prevista per il prossimo settembre al Senato. (18 mag - red)
(© 9Colonne - citare la fonte)