Il sindaco europeista di Bucarest, Nicusor Dan, ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania, riuscendo a concretizzare una spettacolare inversione di tendenza rispetto al primo turno. il candidato centrista ha ricevuto quasi il 54% dei voti, rispetto al 46% del leader del partito nazionalista AUR, George Simion.  Nella sede di Nicusor Dan, situata in un parco di Bucarest, il cinquantenne ha salutato con un sorriso “la vittoria di una comunità di rumeni che desidera un cambiamento profondo”. “Godiamoci questa sera e da domani in poi ricostruiamo la Romania”, ha aggiunto davanti ai suoi sostenitori che scandivano le parole “Europa” e “Unità”.

Su X, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso soddisfazione per l'elezione di Nicusor Dan. “Il popolo rumeno si è presentato in massa alle urne. Ha premiato la promessa di una Romania aperta e prospera all'interno di un'Europa forte”, ha scritto su X. In una prima elezione, annullata dalla Corte costituzionale rumena il 6 dicembre 2024, un candidato di estrema destra praticamente sconosciuto, Calin Georgescu, aveva spiazzato tutti a novembre vincendo dopo una massiccia campagna su TikTok macchiata da sospetti di ingerenza russa. Da allora, l'ex alto funzionario è stato incriminato ed escluso dalla nuova corsa, una decisione che ha scatenato proteste a volte violente da parte dei suoi sostenitori, che hanno definito la scelta una negazione della democrazia. (19 MAG - deg)