Roma, 20 mag – Il Manifesto dell’Economia dei servizi, siglato da 19 associazioni nazionali, espressione delle principali imprese italiane che operano nel settore dei servizi, “è una grande opportunità per tutto il nostro sistema Paese ed è per questo che questa mattina l’ho annunciato in conferenza stampa insieme a colleghi di diversi partiti politici”. Così, a margine della conferenza, la deputata Erica Mazzetti (FI), che presiede l’intergruppo parlamentare “Progetto Italia. Lavori pubblici, edilizia, urbanistica”, parla dell’iniziativa che vede “19 sigle tutte insieme e insieme alla politica, maggioranza e opposizione”. Il settore, per Mazzetti, è stato negli anni “messo ai margini”, ma rappresenta “la vita reale del nostro Paese”, che, ha aggiunto, “si sta deindustrializzando molto – e di questo mi dispiaccio – ma si sta molto sviluppando sui servizi”. Proprio i servizi, ha proseguito la deputata, “saranno la nuova industria” e per questo vanno “incentivati”. Il Manifesto illustrato oggi presenta “proposte concrete, che si spera si possano in parte realizzare: dobbiamo dare certezze, perché sono temi fondamentali, sono servizi che vanno a toccare le fasce più deboli della nostra popolazione e la politica deve porvi attenzione”. “È per questo che stamattina ho annunciato che all’interno dell’Intergruppo che presiedo, inserirò un settore specifico per servizi e forniture, formato da molti colleghi parlamentari trasversali, ma soprattutto dal Comitato tecnico scientifico formato dai rappresentanti delle 19 associazioni che hanno fatto questo Manifesto. L’attenzione è massima da parte del Parlamento e delle associazioni. Non rimarrà indietro nessuno”, ha concluso. (po/mol)